FanFiction Street Fighter | Cammy VS Gen di AndreaMicky | FanFiction Zone

 

  Cammy VS Gen

         

 

  

  

  

  

Cammy VS Gen   (Letta 484 volte)

di AndreaMicky 

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Sezione:

Giochi e VideogamesStreet Fighter

Genere:

Azione

Annotazioni:

Nessuna

Protagonisti:

Cammy - Gen

Coppie:

Non indicate

 

 

              

  


  

 Cammy VS Gen  

Il mio riscoperto amore per Street Fighter Alpha 3 mi ha ispirato questa storia, che vede combattere uno dei miei personaggi preferiti.


  

Cammy VS Gen 
by Andrea Micky

Una lussuosa limousine stava percorrendo a tutta velocità la stradina di un vicolo malfamato di Pechino, fermandosi solamente quando raggiunse una catapecchia diroccata, davanti a cui un anziano signore stava meditando. 
Costui continuò a comportarsi come se nulla fosse, ma quando vide un noto boss scendere dal veicolo domandò “Cosa spinge il grande Wong Pah a farmi visita?”. 
Sudando copiosamente, il boss rispose “Sono nei guai e ho bisogno del vostro aiuto, Maestro Gen”. 
“Ditemi tutto” replicò l’anziano. 
Mentre le sue guardie del corpo lo circondavano, Wong Pah spiegò “Recentemente, ho promesso alla Shadaloo di smerciare un carico dei loro narcotici nel nostro paese. Ma qualcosa é andato storto alla dogana e oltre ad addossarmi la colpa dell’accaduto, il loro capo ha detto che manderà qualcuno ad occuparsi di me”. 
“E io cosa ci posso fare?” domandò perfettamente calmo Gen. 
“Voi siete il miglior assassino di tutta la Cina e pensavo che potevate occuparvi del sicario, in modo da convincere la Shadaloo a lasciarmi in pace” rispose Wong Pah. 
“Avete già i vostri uomini per questo” sbottò infastidito Gen, mentre si avviava verso la porta di casa.

Improvvisamente però, il vecchio combattente percepì qualcosa e guardò alle spalle dei suoi visitatori. 
Costoro fecero altrettanto, vedendo qualcuno procedere nella loro direzione; e questo qualcuno era una persona di media statura con indosso un cappotto rosso, munito di un cappuccio, che nascondeva il volto del proprietario. 
Con passo sicuro, il nuovo arrivato si avvicinò al gruppo di malavitosi, per poi gettare via il suo abito, rivelando così di essere una giovane ragazza bionda dagli occhi azzurri, con indosso una tuta azzurra con un berretto dello stesso colore, stivali marroni e guanti rossi muniti di punte sulle nocche. 
“E tu chi sei?” domandò Wong Pah. 
“Bersaglio acquisito: procedere all’eliminazione” rispose la ragazza. 
E senza aggiungere altro, la nuova arrivata si avventò fulminea sui gorilla, atterrandoli con pochi colpi. 
Terrorizzato, Wong Pah cercò di rifugiarsi nella sua auto, ma Cammy (questo era il nome della ragazza) gli balzò davanti, pronta a sferrare il colpo mortale. 
“Eliminazione imminente” disse la ragazza, squadrando freddamente il suo bersaglio.

“Un momento” intervenne Gen. 
Colta di sorpresa, Cammy si voltò verso il vecchio e i 2 si scambiarono una rapida occhiata. 
“In vita mia ho incontrato numerosi assassini, ma nessuno di loro aveva degli occhi vuoti e senz’anima come i tuoi” sentenziò Gen. 
“Chi ostacola la mia missione deve essere eliminato” replicò la ragazza, con un tono di voce quasi meccanico.
E senza aggiungere altro, Cammy spiccò un gran balzo, al termine del quale sferrò un violento calcio volante, diretto alla testa del suo interlocutore. 
Ma questi, con un’insospettabile prontezza di riflessi, parò il colpo e si allontanò con un paio di agili balzi.
“Ok: fammi divertire” disse Gen, assumendo la posizione di combattimento. 

Senza bisogno di ulteriori incitamenti, Cammy si avvicinò a Gen e cominciò a tempestarlo di pugni, che il vecchio bloccò senza difficoltà con i palmi delle sue mani. 
Dopo di ché, Gen si abbassò velocemente e con un calcio basso sbilanciò la sua avversaria, per poi colpirla con un calcio alto, che la scagliò contro il muro, facendola accasciare svenuta a terra. 
“Speravo in qualcosa di più” brontolò Gen. 

Improvvisamente però, Cammy riaprì gli occhi e si rialzò in piedi, pronta a combattere ancora. 
“Capacità combattive del nemico analizzate. Contrattacco pronto” disse la ragazza, senza manifestare alcuna emozione. 
Gen studiò Cammy per alcuni secondi, al termine dei quali corse veloce verso di lei, pronto ad usare una delle sue tecniche più micidiali. 
Ma girando rapidamente su se stessa, Cammy scansò l’avversario, per poi attaccarlo alle spalle con una serie di calci, l’ultimo dei quali scagliò violentemente il vecchio assassino contro il muro. 
“Adesso siamo pari, ma vediamo chi di noi si aggiudicherà il terzo round” disse il vecchio combattente, mentre si riprendeva dalla botta. 

Senza perdersi in ulteriori discussioni, Cammy e Gen corsero l’uno verso l’altra, entrambi decisi a concludere il combattimento a proprio favore. 
Ma quando furono a pochi metri di distanza, Cammy si abbassò all’improvviso e vorticando su se stessa, attaccò Gen con entrambe le gambe tese in avanti.
“Spiral Arrow” disse la ragazza, mentre colpiva il vecchio. 
Questi venne sbilanciato dall’attacco, ma proprio quando Cammy si preparava ad un nuovo assalto, Gen la colpì con le dita in diversi punti del corpo, paralizzando completamente la ragazza. 
“Difetto improvviso. Capacità motorie azzerate” disse Cammy, con il suo solito tono da automa. 
Approfittando di quel vantaggio, Gen colpì più volte Cammy con grande violenza, senza che la ragazza si lasciasse sfuggire un solo verso di dolore. 
Facendo appello alla sua volontà però, Cammy annullò la paralisi e contrattaccò con un pugno molto forte, che raggiunse Gen in pieno volto. 
“Cannon Spike” disse la ragazza, mentre sollevava la sua gamba sinistra, per poi centrare Gen con un potentissimo calcio, che lo scagliò in aria. 
Il vecchio sorrise deliziato, prima di eseguire una piroetta a mezz’aria, che gli permise di atterrare in piedi come un felino. 

“Sei forte, ragazzina. Ma per essere una buona assassina, devi avere anche l’istinto omicida -disse Gen, massaggiandosi la parte del suo corpo appena colpita- E credo che tu non ce l’abbia di tuo, ma che te l’abbiano inculcato a forza”. 
Udendo quelle parole, Cammy provò una dolorosa fitta alla testa, che la fece barcollare leggermente. 
Notando la cosa, Gen si preparò a darle il colpo di grazia, ma un rumore di sirene, seguito da quello di macchine in avvicinamento, lo costrinse a darsi alla fuga, abbandonando così lo scontro. 
Anche Cammy udì quei rumori e dopo aver recuperato il suo cappotto, si dileguò in pochi secondi. 
Invece Wong Pah, che aveva seguito il combattimento nascosto dietro alcuni bidoni, cercò di fuggire a bordo della sua vettura, ma prima ancora di mettere in moto, il boss si accorse che la strada era bloccata da numerose auto della polizia.

Poco dopo, Gen si trovava sul tetto di una casa, intento a riflettere. 
“Credevo che non ci fosse più nessuno in grado di tenermi testa, ma fortunatamente mi ero sbagliato” disse il vecchio. 
In quella, Gen tossì violentemente, sputando un fiotto di sangue dalla bocca. 
“E magari, da qualche parte del mondo, ci sarà un guerriero in grado di porre fine alla mia vita, anticipando la malattia che mi sta divorando” aggiunse il vecchio combattente.

Contemporaneamente, Cammy giaceva sopra un lettino metallico nel laboratorio della Shadaloo, mentre una macchina scansionava il suo corpo. 
“Come sta la nostra Ape Assassina?” domandò Bison, presente alla visita di controllo. 
“Ha qualche livido, ma presto potrà ritornare in azione” rispose il capo scienziato. 
“Anche se il bersaglio non é stato eliminato sono comunque soddisfatto, perché la nostra Cammy ha tenuto testa ad uno dei guerrieri più forti del mondo” disse il malvagio leader della Shadaloo. 
“E una volta che avremo migliorato le sue capacità combattive, la nostra Ape Assassina sarà ancora più potente” assicurò il capo scienziato. 
Da sopra il lettino su cui giaceva, Cammy non udì una parola di quel discorso, ma nella sua mente cominciò a farsi strada l’idea di non dover essere per forza un’assassina al servizio della Shadaloo.  

FINE

 

     


                     





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