FanFiction Soul Eater | Night of love di kagome97 | FanFiction Zone

 

  Night of love

         

 

  

  

  

  

Night of love   (Letta 1013 volte)

di kagome97 

1 capitolo (conclusa) - 0 commenti - 0 seguaci - Vietata ai minori di 14 anni

    

 

Sezione:

Anime e MangaSoul Eater

Genere:

Erotico

Annotazioni:

Nessuna

Protagonisti:

Non indicati

Coppie:

Non indicate

 

 

              

  


  

 Capitolo unico 

E per la serie: "A volte ritornano" rieccomi con una nuova storia interamente dedicata a Black Star e Tsubaki.


  

Era una tranquilla giornata alla Shibusen, una scuola di specializzazione per armi e maestri d'armi di shinigami, gli studenti erano intenti a fare ognuno le proprie lezioni.
Beh quasi tutti.
Non il nostro Black Star.
A Black Star non fregava un cazzo.
Lui era nel simmetrico cortile della simmetrica scuola ad atteggiarsi a grande dio, venuto da un'altra epoca, lui è BIG.
Una flebile e dolce voce di donna cercava di raffreddare i suoi bollenti spiriti: Andiamo Black Star! Stai dando spettacolo a tutta la scuola!- Era Tsubaki la partner, nonchè arma del nostro grande amicone.
Black Star: ED E' COSì CHE DEVE ESSERE! YAAAAAAAAAHHOOOOOO! Tutti qui devono sapere chi è la VEEEEEERA STAAARR!-
Tsubaki: Si, ma così finiremo di nuovo nei guai ^^'
E mentre il nostro Black Star continuava ad esibirsi nella sua superba grandezza una grande figura si avvicinava. Una figura altra, piazzata, con spalle ampie e forti: il professor Cadav- ehm SID!
Sid: Black Star! ORA BASTA! STAI DISTURBANDO LE LEZIONI! NON POSSO PERMETTERTI DI CONTINUARE CON QUESTA SCENEGGIATA! Ero fatto così.
Ma quele parole furono vane, infatti non fece in tempo a concludere il discorso che Black Star gli lanciò una sfida.
Black Star: IO, IL SOMMO BLACK STAR, METTERO' K.O. UN ESSERE INFERIORE COME TE COSì TUTTI VEDRANNO QUANTO BIG POSSA ESSERE L'ILLUSTRE SOTTOSCRITTO! YAAAAAAAAH-
Ma non potè continuare in quanto uno Shinigami Chop lo colpì con tanto di bernoccolo e fontanella di sangue che spruzza dalla testa.
Shinigami: ORA BAAAAAAASTTAAA ~ ! BLACK STAR! HAI DISTURBATO LE LEZIONI E SFIDATO UN PROFESSORE, PER CUUUUUUI SONO COSTRETTO A DARTI UNA BELLA SOS-PEN-SIO-NEEE~ ! Siete liberi di andare a ca-saaaaa~
Detto questo il maestro d'armi e la sua partner non poterono fare altro che obbedire.
Black Star: YAAAAAAAAAHOOOO! TUTTI SAPRANNO CHE UN GRANDE NON TEME LE SOSPENSIONI
Tsubaki sospirò pensando a quanto sciocco fosse il suo maestro d'armi.

Una volta arrivati a casa...
Black Star: AAAAAAAH! MALEDETTO SHINIGAMI SAMA! HA ROVINATO LA MIA PERFORMANCE E SI E' MESSO IN MOSTRA PIU' DI ME! ME LA PAGHERA' CCAAAAAARAAAAAA! PERCHE' QUI SONO SOLO IO IL DIO PIU' BBBBIIIIIIIIIG! YAAAAAAAAAHHHHHHOOO!!!!

Tsubaki: Perfavore Black Star! Calmati! O i vicini si lamenteranno!
Ma essendo un grande dio, il nostro Black Star, non diede ascolto ad un essere inferiore come la nostra Tsubaki, di conseguenza..
Tsubaki: Insomma Black Star! Vuoi darmi ascolto una buona volta!? Sei solo uno sciocco! Ci hai persino fatti sospendere! Come faremo a trovare incarichi, raccogliere anime e, soprattutto, passare l'anno!?
Black star la guardò perplesso e la giovane camelia, su tutte le furie, si chiuse nella sua stanza.


Mentre Black Star si auto inflisse una punizione (1.000.000 di flessioni e addominali) , Tsubaki rimuginava sentendosi in colpa per aver alzato la voce..
Tsubaki: Avrò forse esagerato?.. No no! Insomma! Si è comportato da vero sciocco! come raccoglieremo anime andando avanti così? come diventeremo death scythe e death master in questo modo?.. Dovrei andare a chiedergli scusa?..

ma la dolce fanciulla decise di stare ancora per qualche tempo nella sua stanza a pensare, e pian piano prese sonno.

Dopo aver concluso gli addominali e le flessioni Black Star decise da farsi una doccia rinfrescante, e dirigendosi verso il bagno pensò di bussare alla porta di Tsubaki; ma non lo fece, se non fosse più stata arrabbiata sarebbe uscita da sola, no?
Così andò in bagno, aprìì l'acqua e ci si buttò sotto ed iniziò a pensare..
Black Star: OH maledetta Tsubaki! Lei non può certo capire quanto io sia big! Io sono troppo avanti persino per la mia arma, dev'essersi arrabbiata proprio perchè si sente inferiore! Tsubaki..
e pensando a lei, la sua mano inconsciamente andò ad allungarsi verso il suo pube, dove il suo sesso si era indurito. Lo impugnò sussurrando il nome della compagna, si immaginò di averla davanti, nuda, intimidita mentre copre timidamente il suo grande seno, pronunciò di nuovo il suo nome e questa volta iniziò a muovere il polso sollevandolo ed abbassandolo godendosi le sensazioni che si stavano generando; prese a fare movimenti più rapidi quando la immaginò inginocchiata davanti al suo mebro duro ed eretto, e stava per venire, ma si fermò..
Black Star: ma cosa sto facendo? Un dio big come me non si abbassa a fare simili pensieri sulla sua partner!

Mollò la presa ed uscì dalla doccia.
Black star indossò i pantaloni, aprì la porta del bagno e si diresse verso la cucina, ma notò che la porta della stanza di Tsubaki era ancora chiusa.
Dopo attimi di indecisione si decise: bussò, una voce bassa gli rispose di entrare che la porta era aperta.

Black Star: Hey Tsubaki! non temere un dio come me è sempre pronto ad avere affronti! anche con chi non è poi così big!

La stanza era buia, il calare della notte l'aveva oscurata e l'unica fonte luminosa era quella flebile della luna che puntava dritta addosso alla ragazza. Black star avanzò e osservò la partner seduta sul letto appoggiata al muro; indossava una gonna lunga grigio scura ed una maglia bianca per nulla scollata, ma stretta tanto da lasciare intravedere in trasparenza la pelle d'oca ed i capezzoli inturgiditi dalla fresca brezza che entrava dalla finestra, sentendo i pantaloni che iniziavano a stargli stretti scostò velocemente lo sguardo per poi portarlo di nuovo verso il suo viso. Lei lo stava guardando.

Tsubaki: che succede black star?

Il ragazzo chiuse la porta, si avvicinò al letto e le si sedette difianco.

Black Star: Non temere Tsubaki! un essere big come me riuscirà di sicuro a farti diventare l'arma del sommo Shinigami. Abbi fiducia in un dio grandioso come me!.- e guardandola negli occhi le rivolse uno dei suoi sorrisi più grandi con tanto di pollicione in su! (Y)
Tsubaki gli sorrise a sua volta mantenendo il contatto visivo con lui, si potè percepire un leggero imbarazzo tra loro, la ragazza si voltò, ma black star allungò una mano verso il suo mento e le voltò dolcemente il viso

Black Star: non essere timida

Indugiò per un istante, poi annullò la distanza tra i loro volti, posandole un dolce bacio sulle labbra, si fermarono per tornare a guardarsi negli occhi e di nuovo baciarsi senza timore.
Tsubaki sentì i brividi su tutto il corpo ed un grande calore crearsi nel centro del petto, le aumentò il battito e sentì di essere diventata rossa, ma grazie al buio della sera Black Star non l'avrebbe notato.
Ad un certo punto lui smise di baciarla e la fece sdraiare, lei aprì le gambe per fargli spazio, lui imbarazzato indugiò, ma la sua erezione sapeva quello che voleva così si adagiò su Tsubaki lasciando che il suo sesso duro premesse contro il clitoride gonfio di eccitazione di lei. Si lasciarono sfuggire un sospiro di sollievo e soddisfazione. Black Star ricominciò a baciarla reggendosi su un braccio e stando attento a non schiacciarla col suo peso, mentre con l'altra mano le accarezzava lentamente il fianco risalendo verso il grande seno di lei, ne delineò il contorno col dito indice, poi salì nuovamente per andare a scostarle i capelli dal collo. Si staccò dalle sue labbra evitando il suo sguardo, imbarazzato, e si avvicinò all'orecchio della ragazza posandole lievi baci sul retro scendendo verso il basso.
Usò la lingua creando tracciati immaginari che scatenavano gemiti e brividi di incredibile eccitazione nel corpo della ragazza.
Mentre lui continuava ad accarezzarle i fianchi, lei faceva passare le mani sulla forte e muscolosa schiena del Meister, affondando le unghie quando i brividi di piacere si facevano più intensi. Afferrò l'orlo della canottiera di Black Star e la sollevò fino a toglierla. Lui si mise in ginocchio sul letto tra le gambe della ragazza. La fece sollevare, afferrò anche l'orlo della sua maglietta e lei alzò le braccia per far si che gliela togliesse: ora i suoi grossi seni erano liberi. I capezzoli prima stretti sotto il sottile strato di stoffa ora si liberavano allungandosi nella loro durezza. Black Star si sistemò rapidamente le mutande e la ragazza rise piano onorata e divertita.
A quel suono il suo cuore mancò un battito, com'era dolce.. Si fiondò nuovamente sulle sue labbra, anch'esse altrettanto dolci. Si accomodarono nuovamente sul letto baciandosi con foga, il morbido seno ed i suoi capezzoli entrarono in contatto col petto di lui, il loro calore si incontrò generando un'ondata di desiderio intenso, lui non potè resistere diede una spinta contro il sesso di lei, gemettero entrambi e continuarono con quell'insistente contatto mentre lui le stuzzicava un capezzolo godendosi i gemiti di lei, così sensuali e carichi di piacere e desiderio.
Si abbassò a baciarle di nuovo il collo, poi il petto tracciando qualche percorso con la lingua fino a raggiungere i capezzoli che succhiò e strizzò avidamente.
La loro eccitazione cresceva continuamente ed i sospiri e i gemiti di Tsubaki si trasformarono in gridolini di frustrazione: voleva di più, e non solo lei.
Black Star non perse tempo, le strappò la gonna dalla vita ed osservò lo spettacolo della bellissima ragazza stesa sotto di lui ansante, vogliosa ed imbarazzata e questo lo fece eccitare ancora di più. Cercò di procedere con calma, di trattenersi ma fu vano, le levò frettolosamente quelle mutandine viola in pizzo semi-trasparente che lasciava intravedere un bruno ciuffo di peli, il fatto che l'abbia levato velocemente non significa che non l'abbia osservato ed apprezzato, ma apprezzò molto di più quello che si trovava al di sotto di quella sottilissima stoffa. Si chinò a baciarle il ciuffo, poi scese appena e posò un bacio sul suo clitoride, e lei sospirò profondamente. Sorrise compiaciuto. Le posò un altro bacio sul labbro destro su cui sentì il bagnato del caldo succo di lei, era più che pronta, lei lo voleva ed anche lui, ma non poteva rinunciare ad assaggiare quel dolce liquido, per cui senza aspettare un istante in più le afferrò le cosce e le aprì ancora e passò la lingua sul suo sesso fradicio, assaporando quel dolce aroma che era la sua eccitazione. Passò la lingua un'altra volta, poi un'altra bevendo tutto di lei, sentendola godere forte di piacere. Dopodichè avvicinò un dito alla sua fessura e piano lo infilò, lo mosse avanti ed indietro mentre continuava a passare la lingua su di lei, poi si dedicò al clitoride. La leccò sempre più velocemente ed allo stesso ritmo del dito, la sentiva gemere forte, lei allungò una mano sulla testa di lui a stringere i suoi capelli e tirarli muovendosi a ritmo con la sua bocca mentre con l'altra mano si stringeva un seno, il suo cuore era come impazzito, batteva velocissimo, poi lui aggiunse un altro dito e lei cominciò a non capire più nulla, iniziò ad urlare sempre più forte, le si annebbiò la mente, chiuse gli occhi, sentì il suo corpo iniziare ad irrigidirsi, spalancò la bocca emettendo un altimo urlo che diede sfogo totale al suo orgasmo.
Black Star fu soddisfatto del suo lavoro, bevve il succo del suo piacere, poi si leccò le labbra, la guardò tremare leggermente ancora scossa dall'orgasmo, ma non riusciva più ad attendere, voleva entrare il lei; voleva sbatterla, fotterla così forte da non avere più fiato. Così non perse tempo: di scatto si levò i pantaloni e le mutande liberando finalmente la sua grossa erezione. A quanto pare ad essere BIG non era solo il suo ego. ;)
Tsubaki ripresasi dal coito lo guardò, lo vide eretto e duro tra le sue gambe, con una goccia di seme che brillava sulla punta; cercò di sollevarsi, voleva ricambiare al piacere ricevuto, ma le sue membra e le sue ossa erano ancora troppo molli e questo divertì Black Star che sorrise facendo arrossire lei, nuovamente.
Black Star: Tsubaki.. Io vorrei..
Tsubaki capì cosa voleva, annuì ed alzò i fianchi per sentire il contatto col suo pene, questa volta per sentirne il calore e prenderlo in tutta la sua grandezza e Black Star non si fece attendere.
Le afferrò i fianchi per aiutarla a restare sollevata, poi afferrò il suo pene e lo appoggiò alla fessura, cercò lo sguardo di lei e quando lo trovò il fuoco dentro di lui si accese ancora di più, era così sexy.. Con una sola spinta entrò fino in fondo ed emise un profondo gemito gutturale mentre lei inarcò la schiena di scatto in un forte gemito per la sensazione di pienezza che quella spinta le aveva dato. Lentamente si ritrasse, per rientrare nuovamente con un unico colpo, mantenne questo ritmo per un po' godendosi dall'alto l'estasi di Tsubaki e del suo seno che simbalzava, poi iniziò a sbatterla più velocemente mettendo una mano tra i loro sessi e mesturbarle il clitoride aumentando il suo piacere, pronunciava il suo nome a bassavoce tra un colpo e l'altro, sapeva che l'orgasmo di Tsubaki stava per arrivare, ma anche il suo e non voleva ancora che tutto finisse, così si fermò con grande disappunto da parte di lei, ma subito si abbassò a baciarla e ad inserire due dita dentro di lei in modo che il suo piacere non avesse interruzioni. La toccò ovunque, la baciò ovunque e i suoi gemiti risuonavano nella stanza sempre più forti.
Poi Black Star si fermo la fece girare e piegare per prenderla da dietro, ma prima di penetrarla si fermo ad ammirare quel fantastico sedere su cui aveva sorvolato fino a quel momento. Vi appoggiò le mani strizzandolo e apprezzando ciò che stava toccando, era tondo e sodo, perfetto da sculacciare, ma non sapeva se Tsubaki sarebbe stata d'accordo.
Dopo aver dedicato attenzioni al suo sedere riprese il lavoro dove l'aveva lasciato: tornò dentro di lei sentendo di nuovo il calore ed il bagnato del suo sesso così stretto.. mentre continuava a sbatterla forte con le mani le stringeva i seni stringendoli, poi le fece scivolare lungo i fianchi, sollevò la ragazza e lui si mise in ginocchio facendo saltellare lei sul suo pene.
Da dietro le baciava e leccava il collo e con le dita si dedicava al suo clitoride. Tsubaki venne nuovamente scossa da un profondo orgasmo e anche Black Star stava per raggiungerla, ma lei, ansante, si scostò e lo buttò sul letto, poi si mise a cavalcioni su di lui, sorridendo. Black Star ne restò sorpreso, ma la sua reazione mutò immediatamente non appena lei ricominciò a cavalcarlo: le mani della ragazza erano appoggiate sul suo petto mentre quelle di lui stringevano il suo perfetto sedere; era paradisiaco vedere la vista di quel seno che rimbalzava.. non poteva resistere.. tirò a se Tsubaki così che potesse arrivare al suo capezzolo e succhiarlo con avidità. Sentiva l'orgasmo montare sempre di più, era vicinissimo.. Tsubaki aumentò la velocità
Tsubaki: vieni Black Star- disse tra i gemiti
e mentre lui le stringeva i fianchi le sue labbra si fecero a forma di "o" emettendo un forte gemito entrambi vennero percossi da un profondo orgasmo.
Tsubaki si lasciò cadere a peso morto su Black Star, entrambi erano soddisfatti e senza fiato. Le mise un braccio attorno la schiena, mentre le baciava la testa e sollevava le coperte del letto ormai disfatto, dopodichè caddero entrambi in un sonno profondo uno tra le braccia dell'altro.


Spero sia piaciuta! :)
Datemi il vostro parere :D

 

     


                     





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