FanFiction Vampire Knight | Bloode Princess di Ice_blue_sin | FanFiction Zone

 

  Bloode Princess

         

 

  

  

  

  

Bloode Princess   (Letta 1233 volte)

di Ice_blue_sin 

1 capitolo (in corso) - 0 commenti - 0 seguaci - Per tutti

    

 

Sezione:

Anime e MangaVampire Knight

Genere:

Avventura - Romantico

Annotazioni:

Nessuna

Protagonisti:

Non indicati

Coppie:

Non indicate

 

 

              

  


  

 Una nuova compagna 

Sangue il sangue è l'ossessione di quelli che appaiono perfetti ,immortali. Un abile giocatore , una Yuki sempre più confusa , un Zero stremato e un nuovo asso nella manica apparirà semplice ma è più complessa dei altri giocatori. La leggenda ormai morta ...


  

blooood



Blood Princess





Una nuova compagna di classe  





Egregio signor Cross,





tramite la presente lettera, vorremmo comunicarle che, tra non molto,

giungerà nella sua scuola una nuova alunna appartenente all'altra razza.





Vorremmo chiederle di ospitarla tra gli umani poiché, essendo diventata

una mezza vampira, non può nuocere a nessuno, tranne che nelle notti di luna

piena.





Per risolvere questo problema, l'abbiamo assegnata ad un cacciatore di

vampiri a sua insaputa.





Come lei dovrebbe sapere, la ragazza ha vissuto un'infanzia molto

travagliate, pertanto, spesso diffida delle persone che la circondano.

Tuttavia, non è di animo violento.





Parliamoci chiaro, a causa del suo sangue speciale, i Komoto hanno

dovuto restare nascosti per lungo tempo e quando la famiglia fu sterminata,

l'unica erede rimase lei.





Pur appartenendo ai purosangue, alcuni vampiri l'hanno tradita e

l'unico modo per proteggerla è nasconderla nella sua accademia.





La preghiamo di proteggerla e di fare attenzione a chi si avvicina a

lei. Abbiamo richiesto anche l'aiuto del capo dormitorio Kaname Kuran.





Distinti saluti,





Il Consiglio dei Cacciatori





 





Il preside si domandò perché volessero trasferire

l'ultima dei Komoto proprio nella sua accademia.





Ripose lo scritto in un cassetto della scrivania

e si voltò sovrappensiero verso la finestra.





L'ultima della sua famiglia...





Un passato triste e doloroso...





Sorrise. Quella semplice e breve descrizione gli

ricordavano un altro alunno, da poco arresisi all'idea di essere un vampiro.





“Chissà se farà amicizia con Zero e Yuki” si

chiese mentalmente, mentre i suoi occhi indugiavano sul cielo.





Era il tramonto e il suo ultimo sguardo si posò

sul cortile della scuola, dove riconobbe Yuki intenta a domare le ragazze della

Day Class che, urlanti, attendevano che i cancelli del dormitorio Luna si

aprissero e che uscissero gli studenti della Night Class: i vampiri.





Il preside stirò le labbra in un sorriso

compiaciuto: gli studenti della Night Class erano il fiore all'occhiello

dell'istituto.





Inoltre, era comprensibile che le ragazze del

dormitorio Sole fossero attratte da loro: i vampiri erano davvero affascinanti!





-Ora basta! Dovete tornare al vostro dormitorio!

Subito!-





Yuki cercò di arginare da sola la folla delle

ragazze che, strepitando come pazze, attendevano l'uscita dei vampiri.





“Ma dove si è cacciato Zero?” si chiese “all'ora

del cambio mi lascia sempre sola!”





-Dovete tornare al dormitorio!- ripeté invano.





Le sue grida furono sovrastate dagli strepiti

delle altre, ma continuò ad insistere.





“Accidenti a lui! Mi lascia sempre sola ad

affrontare queste belve scatenate!” pensò la ragazza.





Nel frattempo, i cancelli del dormitorio si aprì

e i vampiri uscirono con la loro solita eleganza.





Una delle ragazze urlanti si slanciò verso i

vampiri e così facendo, spinse Yuki che inciampò e finì sul petto di qualcuno.





-Sono io- disse lui cupamente.





Yuki picchiò con forza il petto di Zero, ma non

si accorse dell'equivoca posizione.





-Ma dov'eri finito?! Sto affrontando queste belve

da sola!!!- esclamò offesa e indignata mentre Kaname li osservava rigido.





-Ti levi? E poi ero solo andato a controllare...-

rispose il ragazzo senza abbandonare l'espressione seria.





-Perché all'ora del cambio sparisci sempre? Un

po' d'aiuto non guasterebbe di certo! E poi...-





-Zitta- la interruppe bruscamente lui alzandosi e

dandole le spalle.





Yuki rimase immobile per qualche istante...

almeno il diritto d'indignarsi l'aveva!





-No! Io zitta non sto! Aspettami Zero!- gridò

rincorrendolo.





Poco distante, un'ombra scrutava l'accademia,

stagliandosi contro la volta celeste.





-Eccola finalmente. L'accademia Cross...-

sussurrò dolcemente.





Una miriade di segreti erano celati in quella

femminea voce, così suadente e profonda, ma anche triste e malinconica.





Un leggero refolo di vento iniziò a spirare,

sollevandole le lunghe ciocche di capelli biondi dhe le guizzavano intorno al

viso, sinuose e simili a serpenti nell'oscurità.





La giovane, si diresse verso la scuola.





 Il

giorno dopo...





Le lezioni

erano appena incominciate e i ragazzi si erano appena seduti al proprio banco,

che l’insegnante entrò e, non appena si sedette alla cattedra, si schiarì

la voce -prima che la lezione abbia inizio, voglio presentarvi una vostra nuova

compagna- il docente s'interruppe e fece un cenno verso la porta, invitando la

nuova arrivata ad entrare -prego cara, entra pure.-





Gli occhi di

quasi tutti presenti si spostarono gradualmente sull’uscio, dal quale entrò

timidamente una ragazza slanciata e snella che si avvicinò al professore con la

testa china.





-Vi presento

Naomi Gomochi





La giovane si

chinò in segno di rispetto, comportamento strano per una del suo rango.





Intanto, i

maschi la fissavano a causa della particolarità dei suoi fluenti capelli.

Avevano una bellissima tonalità dorata, lisci all'inizio, ma poi diventavano

quasi ricci verso la parte finale. Due ciocche perfettamente ondulati le

incorniciavano il viso, mentre una frangetta abbastanza lunga, le oscurava in

parte le chiare e fini sopracciglia.





Sul volto

roseo, spiccavano due grandi e dolcissimi occhi blu scuro, offuscati però, da

segreti che nessun altro poteva e doveva conoscere, mentre le labbra piccole e

carnose, le donavano un'espressione angelica e innocente.





-Bene,

signorina Gomochi, può andare a sedersi all’ultima fila accanto a Kiryuu- le

disse il docente indicandole il banco.





Imbarazzata

dagli sguardi dei ragazzi, abbassò il capo coprendo così i suoi magnifici

occhi. Zero appena la vide notò qualcosa di strano in lei, ma inspiegabilmente

la trovava molto carina.





“Spero di

trovare dei buoni amici, che non puntino alla mia ricchezza, o peggio al mio

sangue!” rifletté Naomi sedendosi.





Per tutta la

lezione i sguardi erano posati su di lei, e Naomi continuava a sentirsi

terribilmente a disagio .





Yuki invece,

continuava a pensare a ciò che il padre comunicato la sera prima...





-Ma perché

io?- ribatté Yuki sbuffando .





-Perché tu

sei una guardian!-





-Non posso

farlo! E poi ho altri programmi!-





-Mi spiace

Yuki, ma devi proteggere quella ragazza e fare attenzione a chi le si avvicina-

le rispose calmo il direttore.





-No!-

gridò sbattendo le mani sul tavolo –Perché non affidi a Zero questo compito?-.





-Perché

non credo che andrebbero d’accordo- sospirò lui .





-Ma

perché???-





-Yuki, sai

che non mi piace dare ordini, ma devi farlo! Posso contare solo su di te!-





-E va

bene- si arrese la ragazza -lo farò!-.





-Ma perché a

me?- si lamentò la guardian.





-Tutto bene

Yuki?-





-Si Yori,

tranquilla-.





 





Appena la

lezione finì, la nuova alunna venne accerchiata dai compagni di classe, che

incominciarono a domandandole chi fosse, da dove venisse, se fosse fidanzata...





Naomi si

trovava in imbarazzo e non riusciva a rispondere.





-Povera

ragazza! L’hanno messa a disagio!- disse Yori rivolgendosi a Yuki.





-Adesso

basta!- urlò la castana -lasciatela in pace!!- .





-Zitta tu

Cross!- gridò uno dei ragazzi.





-Ma come ti

permetti!!!- ribatté Yuki infuriata.





“Mi serve una

mano” pensò -Zero, ho bisogno di te!-





-Che c’é ?_

chiese lui sospirando.





-Mi aiuteresti

a togliere quella povera ragazza dalle grinfie dei ragazzi?-





-Perché

dovrei?- le rispose semplicemente Zero.





-E me lo

chiedi pure?! Avanti!!!- gridò la giovane afferrando Zero per la manica della

giacca e trascinandolo verso il banco di Naomi.





-Scansatevi-

disse Zero bruscamente. In meno di un secondo, tutti eseguirono il suo ordine,

lasciando finalmente respirare la nuova arrivata.





-Avanti

alzati- disse cupamente .





-Grazie- gli

rispose gentilmente. I tre uscirono dalla classe, richiudendo la porta dietro

di sé e si diressero verso il parco.





Naomi li

seguiva a passo lento, senza proferire parola, alzando ogni tanto gli occhi al

cielo: era passato molto tempo da l'ultima volta che era uscita alla luce del

sole.





-Tutto bene?-

le chiese curiosa Yuki.





-Si, tutto

bene non ti preoccupare-





-Sei sicura Gomochi?-

le chiese Zero con la sua solita aria indifferente.





La ragazza si

fermò -sono sicura, e poi il mio nome e Naomi!- gli rispose la ragazza con voce

tremante.





-Scusate,

io... beh, devo andare!- disse prima di inchinarsi e scappare via.





-Aspetta!!- le

gridò Yuki, poi rivolgendosi al ragazzo aggiunse -bravo Zero! L’hai fatta

scappare!- .





-É soltanto

una come tante- le rispose in tono glaciale.





-Sì! Come no!-

disse Yuki sarcastica, gli diede una pacca sulle spalle, poi, voltandosi,

iniziò a correre nella direzione verso cui Naomi si era allontanata.



 

     


                     





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