FanFiction Ashita no Nadja | Il ritorno di Nadja di Ran91 | FanFiction Zone

 

  Il ritorno di Nadja

         

 

  

  

  

  

Il ritorno di Nadja ●●●●○ (Letta 6835 volte)

di Ran91 

8 capitoli (in corso) - 12 commenti - 7 seguaci - Per tutti

    

 

Sezione:

Anime e MangaAshita no Nadja

Genere:

Non specificato

Annotazioni:

Nessuna

Protagonisti:

Non indicati

Coppie:

Non indicate

 

 

              

  


  

 Capitolo 3 

 


  

3° capitolo

Nadja si svegliò nel suo bel letto a baldacchino…era davvero bello ,rosa, con delle tende di velluto bianco.
Ricordò subito la bella festa dell’altra sera e ricordò di aver scritto ogni minimo particolare sul suo diario e così andò a rilleggerlo. Si ricordava di quanto fosse strano Frensis quella sera, di come somigliasse a.....Kit. già Kit, chissà dov’era in quel momento, sicuramente non era la rosa nera, forse era con una ragazza… dopotutto Nadja aveva scelto Frensis e tuttora si chiedeva se avesse fatto la scelta giusta. I suoi pensieri furono interrotti da qualcuno che bussò alla porta…
“ avanti” disse Nadja. Entrò una donna, sulla quarantina, castana, con un chignon , e un paio di occhiali sul naso, sembrava una suora( avete esempio la tipa di Heidi?? Proprio come la sig.na Rottermayer!! ^_^’ n.d.a) .
“ buongiorno, duchessa, io sono la vostra nuova istitutrice, chiamatemi Miss Schneider, perfavore. Oltre che la vostra istitutrice sarò la vostra … segretaria diciamo” disse la donna con gentilezza ma serietà.
“ Certo ho capito Miss Schneider, comunque volevo chiederle cosa dovrò imparare come protocollo” le chiese Nadja con una certa curiosità.
“ visto che sapete già le lingue le salteremo, ci rimane solo, il protocollo, l’andamento, saper andare a cavallo, avere una calligrafia degna di un’erede, partecipare a svariate feste…” continuò la Schneider. a Nadja faceva male la testa, quante cose! L’unica cosa bella erano le feste , il cavallo e i vestiti. Le balenò subito un pensiero in testa.
“ senta, sa dov’è la mia amica Rosemary?” le chiese. Aveva bisogno di una faccia amica.
“ Rosemary? Ah si, la sua dama, certo è ancora a dormire in camera sua” le rispose.
Nadja, andò subito in camera di Rosemary. Vide che però non era sola nel suo letto ( ooohhhooo! ; ) ci stà da ridere! N.d.a) un ciuffo di capelli biondi, era di fianco a lei e l’abbracciava. Si ricordava di quel ragazzo, ci aveva ballato anche un valzer. Ora capiva, quello era Joseph il suo fidanzato, che…come dire… l’aveva raggiunta… quella notte. Nadja sorrise e chiuse la porta alle sue spalle. Chissà se anche lei un giorno avrebbe fatto un risveglio così dolc… qualcosa interruppe i suoi pensieri, un…un bacio “ rubato” , ma da chi?
“ Frensis?…” disse Nadja quasi in un sussurro, “ no… Kit!” era Kit . era lui anche l’altra sera, allora non si era sbagliata, era Kit! Avrebbe riconosciuto i suoi baci passionali , le sue labbra calde, in qualsiasi situazione.
“ Nadja… non credevo che mi avresti riconosciuto subito… da un solo bacio poi!” disse lui scherzosamente.
“ Ma cosa ci fai qui? e dov’è Frensis?” chiese Nadja. Era felice ma allo stesso tempo un po’ mortificata. Come poteva accettare un bacio di Kit se amava Frensis? forse la scelta fatto 2 anni fa, non era giusta?
“ oh…vedi, Frensis, sosteneva che tu amavi me e non lui…allora, se ne andato prima del ballo. Ora dimmi Nadja, è vero quello che dice Frensis? Se non è così , io me ne andrò e non mi farò mai più vedere, ma se è il contrario, bhè…sappi che io ti ho amata fin da quando ti salvai, dal nostro primo incontro!” le disse sinceramente Kit.
“ Kit, tu sei stato il mio primo amore, e…” cominciò Nadja.
“ e…?” la incalzò lui.
“ e non potrò mai dimenticarti, perché ho capito di amarti, dal più profondo del mio cuore”. Gli sorrise lei. Kit non si contenne più, la baciò appassionatamente, con tutto il suo amore. Dio, quanto l’amava! Quando, la prima volta, aveva incontrato i suoi occhi azzurri, se n’era innamorato. Della sua testardaggine, della sua sincerità e della sua bellezza… desiderava ardentemente le sue labbra rosse e morbide.
“ Duchessa, dove siete, duchessa?” chiese la voce lontana della Schneider. Nadja e Kit si staccarono con una velocità supersonica ( Noooo! Che peccato! n.d.a). accidenti che bacio ragazzi!
“ sono qui!… Ma kit tu lo sai meglio di me che non sei più un nobile e perciò non potremmo mai stare insieme…” concluse Nadja con un po’ di amarezza.
“ ma Nadja vedi…”
“ Oh duchessa! Vostro nonno, vostra madre e suo marito, vi stanno aspettando per fare colazione!” disse Miss Schneider con ansia.
“ certo Miss, capisco, arrivo tra un momento. Senti Kit…” Le parole le morirono in gola. Kit la stava di nuovo baciando, questa volta più dolcemente.
“ allora ci vediamo Nadja” disse Kit e poi se ne andò.
La colazione fu piuttosto strana. Erano presenti il duca, collette, il marito, Nadja e Rosemary. C’era uno strano silenzio, come di tensione, finchè il marito di Collette non ruppe il ghiaccio.
“ allora, Nadja, ti è piaciuta la festa di ieri sera?” le chiese con gentilezza.
“ si è stata molto bella! Ho conosciuto molti nobili, in particolare mi ha colpito uno, si chiamava… De Martini. Una persona molto simpatica non c’è che dire” concluse Nadja. Incominciava ad essere una vera nobile, il nonno la osservò soddisfatto.
“ Bene Nadja, vedo che incominci a diventare una nobile come si deve, questo mi fa piacere. Spero che capirai l’importanza del tuo compito e…”
“ si, nonno, ho capito, non c’è bisogno di ripetermelo ogni giorno! “ sbottò Nadja.
“ per quanto riguarda le risposte, invece, sei tale e quale a tua madre. Comunque mentre tu farai lezione insieme a miss Schneider e a tua madre , la tua dama, preparerà i tuoi vestiti e le tue scarpe” concluse il duca.
“ certo nonno” disse Nadja con un inchino.
Il duca aveva piacere nel vedere sua nipote così educata, però quando guardava Rosemary provava ribrezzo verso se stesso e verso di lei. Che ragazzina insulsa e che amica, può essere una traditrice?!

Le giornate volarono, e di Kit nessuna traccia. Nadja era un po’ triste. Finchè una notte sentì bussare alla sua finestra.
“ Kit…” sussurrò Nadja.
“ ciao Nadja”
“ ma dove sei finito in questi giorni? Non sei neanche un nobile da avere tutti questi impegni” sussurrò Nadja divertita.
“ E’ qui che ti sbagli mia cara duchessa , perché io sono un nobile. E’ dall’altra mattina che cerco di dirtelo. Pochi mesi fa ho deciso di rientrare a far parte della nobiltà, e poi dato che non posso più essere la Rosa Nera farò del bene in un altro modo!” concluse Kit.
“ oh, Kit, è fantastico! Vuol dire che possiamo già dire al nonno del nostro fidanzamento, no?” chiese Nadja più felice che mai.
“ certo, andiamo subito a comunicarglielo” e corsero dal duca di Preminger.

“ ebbene nonno, vorrei comunicarti che io e il duca di Hurtcurt ci siamo fidanzati… ci daresti il consenso?” chiese Nadja trepidante al nonno.
“ Mmm…. Il duca di Hurtcurt eh? Tu cosa ne pensi Collette? Dopotutto mi sbagliavo, non ti assomiglia del tutto questa ragazza. Lei ha scelto un nobile da sposare… in ogni modo va bene” disse il nonno sempre serio.
“ grazie, duca” salutò Kit con un inchino e lui e Nadja si congedarono.
“ sai Collette, tua figlia è sorprendente! Quel giorno, due anni fa, avevo già capito che Rosemary non era la vera Nadja, e sai perché?”
“ no, padre, perché?” chiese Colette curiosa.
“ vedi, la falsa Nadja, non mi aveva chiesto neanche una volta di te, di sua madre, voleva solo il consenso per entrare in famiglia. Invece Nadja, appena entrò qui, in questa stanza, mi chiese solo dov’eri tu. Nonostante ciò ho pensato solo al ducato e ho pensato che sarebbe stato meglio scegliere la più adeguata al compito”
“ capisco padre, bè, ormai quel che è fatto, è fatto no? L’importante è che ora Nadja sia qui”
“ si ma c’è un problema. Ho fatto delle ricerche su Rosemary e ho scoperto che potrebbe veramente essere figlia di un nobile”
“ ah si? E chi è?”
“ se te lo dicessi non mi crederesti” disse il duca.
“ avanti padre, muoio dalla curiosità”
“ ebbene, potrebbe essere il frutto di una relazione che ebbe Tuo fratello Hermann con una prostituta in un locale di Vienna”. Colette era senza parole.
“ ma non è possibile!”
“ si invece. Ho chiesto ad una donna che fa la locandiera in un ostello e mi ha detto che 15 anni fa ha fatto partorire una donna che si chiamava Giselle e che ebbe una figlia da un nobile. Purtroppo la donna morì durante il parto ma disse solo due cose. Una era il nome della bambina: Rosemary. E l’altra era un nome di uomo: Hermann”.
“ Padre, voi sapete meglio di me che questo vuol dire…” Colette non riuscì neanche a terminare la frase.
“ si, Colette. Questo vorrebbe dire che anche Rosemary è mia nipote. Ma non ti preoccupare sarà comunque Nadja ad ereditare il ducato. Quella ragazza è la più giusta, sa come usare i soldi, invece Rosemary è una squilibrata per quanto educata possa essere. Come già sai ha una doppia personalità, si crede una principessa e quando saprà che è figlia di un nobile si monterebbe la testa. Chissà, forse perfino adesso potrebbe stare ingannando Nadja con una sua messa in scena” disse il duca tirando un tiro alla sua pipa.
“ ma, padre, non dimentichiamo che Nadja le è molto affezionata e non permetterebbe mai, data la sua bontà, che Rosemary venisse accusata da voi per qualunque cosa sia irrilevante”
“ infatti, Colette, ho deciso di fare in modo di cacciare Rosemary dal castello, tu capisci che Nadja rischia la vita”
“ come? E perché mai rischierebbe la vita?”
“ ma non ti rendi conto?? Pensa solo a quando Rosemary si renderà conto di essere una nobile, vorrà ereditare il ducato al posto di Nadja, non dimentichiamo che è figlia di Hermann, e quando saprà che sarà comunque Nadja ad essere l’erede, si sentirà esclusa e allora succederà il peggio…”
Per quanto odiava ammetterlo suo padre aveva ragione.
“ almeno diciamolo a Nadja, mettiamola allerta!” piagnucolò Colette.
“ su questo non ti do torto Colette, la farò andare subito a chiamare…” così dicendo il duca ordinò al maggiordomo di chiamare la duchessa Che dopo alcuni minuti arrivò.
“ ditemi nonno, c’è qualche problema?” chiese Nadja.
“ in effetti Nadja c’è una cosa che devo dirti” e le raccontò tutta la storia. Come era ovvio Nadja era entusiasta.
“ ma è grandioso! Vuol dire che io e Rosemary siamo cugine di sangue! E per cui due duchesse!!” esclamò Nadja al colmo della felicità.
“ calmati Nadja, ricordati la tua posizione. E poi, non trovi che Rosemary stia solo recitando come ha fatto in passato?” le disse il duca con il suo solito tono freddo. Nadja non poteva certo contraddire il nonno, ovviamente Rosemary poteva benissimo recitare.
“nonno, capisco la vostra preoccupazione… ed è per questo che ho deciso di sottoporre Rosemary a una prova, sempre se siete d’accordo, naturalmente”. Nadja spiegò la sua idea al duca, che notò di avere una nipote davvero arguta.






 

     


                     





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