FanFiction Anatolia Story | Tatoos And Bad Boys di Rossa | FanFiction Zone

 

  Tatoos And Bad Boys

         

 

  

  

  

  

Tatoos And Bad Boys ●●●●○ (Letta 2370 volte)

di Rossa 

5 capitoli (in corso) - 3 commenti - 1 seguace - Vietata ai minori di 14 anni

    

 

Sezione:

Anime e MangaAnatolia Story

Genere:

Altro

Annotazioni:

Nessuna

Protagonisti:

Non indicati

Coppie:

Non indicate

 

 

              

  


  

 Capitolo 2 

Ecco a voi il secondo cappi, vi lascio con il caro Kail e la sua irresistibile e seducente arte del Tatuatore XD


  

Capitolo 2
Le Ali


“Bhè.. Prego principessa..”
Aveva detto Kail, aprendole la porta, offrendole la mano dalle lunghe e affusolate dita.
Yuri sentiva il cuore battere a mille, la pelle fremeva ed era ardente, si sentiva la testa esplodere.
|Oddio.. Ma che mi sta succedendo?!?!|
Kail aveva afferrato con dolcezza la mano della fanciulla, trascinandola nella stanzetta, mentre Zananza sorrideva divertito e Hadi cercava di rassicurare la cara amica.
“Forza Yuri! Fatti fare un bellissimo tatuaggio è!”
La moretta si era voltata a guardare l’amica con espressione di disagio e terrore, non sapeva cosa fare, non poteva mollare tutto proprio adesso!

Yuri era ferma in mezzo alla stanzetta, quella camera era calda e accogliente, quasi fosse la camera da letto di un ragazzo: le pareti erano ricoperte di disegni meravigliosi, tutti sul tema di Dioniso e di un baccanale, i colori erano vivaci e i corpi avevano forme straordinarie.
Kail teneva ancora la mano alla ragazza, quel tocco per lei era stranamente seducente, il ragazzo tentava di portarla a sedere sulla poltrona che appariva come quella di uno studio dentistico, gli piaceva quella ragazza, gli piaceva la sua innocenza apparente, la sua purezza, ma neanche lui capiva perché, forse perché si sentiva un peccatore?
“Dai vieni principessa, dimmi.. Che tatuaggio vorresti e soprattutto.. Dove?”
Aveva mormorato guardandola maliziosamente, finalmente riuscendo a farla avvicinare a se.
La moretta era arrossita ancora di colpo, e aveva serrato forte gli occhi, sentiva il ragazzo vicino e il cuore era impazzito.
“Ehm.. Ecco io.. Avevo pensato a due ali.. E.. Sul.. Oddio.. Ehm.. Ooh non ci riesco!!”
Kail nel vederla così tesa aveva avuto una delle sue solite idee folli, sapeva di avere un grande successo con le donne, ma di verginelle così emozionate non ne aveva viste più di due.
“Ehi principessina.. Non ti preoccupare.. Ora cercherò di indovinare il posto dove vorresti il tuo tatuaggio.. Ti va?”
Yuri era rimasta zitta, stupita dalle parole del ragazzo, non riusciva a muoversi, le tremavano le gambe, non si era mai sentita così, tanto meno con Lusafa!
“Quando indovino.. Dimmi di fermarmi.. Mh mh.. D’accordo?”
Yuri aveva annuito velocemente, chiudendo ancora gli occhi.
Kail lentamente aveva alzato la mancina, avvicinandola al suo viso, facendola scivolare dietro l’orecchio, con una sensualità che faceva sciogliere l’anima.
“Qui?”
Aveva sussurrato avvicinando le labbra al di lei orecchio, sfiorandolo delicatamente, mentre quella carezza scendeva arrivando al collo, poi alla scollatura, lasciando che le dita scivolassero all’interno di essa.
La moretta a quel punto aveva spalancato gli occhi, non si riusciva a muovere, mai nessuno l’aveva toccata in quel modo, era scandalizzata, ma anche incantata da quel modo di fare tanto avventato.
|Accidenti! Ma perché non lo riesco a fermare? Sento una strana sensazione.. Mi sento ardere.. Ma perché?|
La fanciulla aveva fatto segno di diniego, guardando la camicia nera del ragazzo di fronte a se, tremando, in parte per la paura, in parte per l’eccitazione.
La manca di Kail intanto scendeva ancora, fino a sfiorare i capezzoli della ragazza, sentendoli turgidi sotto il reggiseno.
“Mmh.. Qui forse?”
Aveva sussurrato il tatuatore, chiudendo lentamente gli occhi, godendosi il dolce aroma che emanava la chioma della moretta.
Era abituato a fare queste cose, da quando aveva iniziato quel lavoro aveva sempre agito in questa maniera, finendo poi per avere il numero di ogni ragazza che si presentava, ma era giusto un modo per portarsi a letto una fanciulletta da poco, non aveva mai realmente provato una sensazione così forte da voler avere una ragazza subito, nello stesso istante di quella “seduzione” che lui oramai riteneva infallibile.
Sentire quella ragazzina fremere con tanto imbarazzo sotto le proprie mani lo faceva sentire onnipotente quasi.
Yuri aveva appena dischiuso le labbra, tirando un piccolo sospiro a quel tocco, cosa stava facendo? Perché non riusciva a ribellarsi a quel fare?
Le carezza del fanciullo quindi erano risalite, e la mano era uscita poi dal maglione, mai una ragazza aveva reagito così, tutte prima avevano tentato di ribellarsi, ma quella ragazza invece stava li, immobile, a godersi ogni suo tocco.
Kail aveva fatto quindi scivolare la mano sul braccio della ragazza.
“Principessa.. Mi sto avvicinando?”
Ma Yuri aveva ancora una volta fatto segno di diniego, non riusciva a parlare, era completamente persa in quelle carezze.
|Oh no.. Le.. Le mie mutandine sono.. Ooh. Sono tutte bagnate..|
Aveva pensato tremando, sentendo le gambe cedere quasi, l’imbarazzo era tanto, ma come sottrarsi da quella dolce carezza?
Il bel ragazzo dalla bionda chioma quindi si era avvicinato ancora un poco a lei, la sentiva così delicata, così fragile sotto il suo tocco, aveva quasi il terrore di romperla in mille pezzi, eppure in parte.. L’avrebbe anche voluta prendere e farla sua, anche tra urla e schiaffi.
La manca del ragazzo quindi era arrivata al ventre della fanciulla, e aveva appena alzato il maglione, quindi aveva abbassato lo sguardo smeraldino, osservando la pelle candida della ragazza, per poi sfiorarla e accarezzarla con quell’unica mano.
“Ora.. Sono vicino vero?”
Aveva mormorato facendo scivolare le dite nella gonnellina, toccando un punto del linguine.
“è qui che vuoi fare il tatuaggio?”
La ragazza aveva di scatto aperto gli occhi, se ne era quasi dimenticata, quindi aveva alzato gli occhi, incontrando così gli occhi verdi speranza di Kail, che intanto la guardava in volto con uno sguardo tanto profondo da violare l’intimità dell’animo.
Gli occhi lucidi erano fissi in quelli del tatuatore, che aveva avvicinato il volto ancora di più a quello della moretta, che aveva intanto dischiuso quelle deliziose labbra vermiglie.
|Ma che cosa sto facendo!? Una delle prime mie regole è non baciare sulle labbra! E allora perché.. Voglio farlo lo stesso?|
Aveva pensato il ragazzo, mentre faceva scivolare la mancina in basso, nelle mutandine della ragazza, fino a sfiorare il pelo, poi scendendo, sentendola bagnata a rovente.
Yuri a quel punto aveva sbarrato gli occhi, e di colpo si era staccata dal ragazzo, indietreggiando velocemente, sino a cadere a terra.
“S-sei un maniaco! Non mi toccare in quel modo!”
Imbarazzata, terribilmente imbarazzata, non che non le facesse piacere quel “toccare” molto audace da parte del ragazzo, ma non lo conosceva nemmeno!
Kail era rimasto spiazzato da quella parole, quindi aveva cercato di nascondere la sua sorpresa dietro la malizia del suo sguardo.
“Ops.. Scusami.. Pensavo ti piacesse tanto dato che li sotto sei fradicia.”
Aveva detto ridacchiando, lentamente portando l’indice e il medio alle labbra, succhiando appena il liquido vaginale di cui di erano bagnate quelle dita.
“Bhè.. Comunque. Tu il tatuaggio lo vuoi al linguine no? Allora per favore togliti la gonna e le mutandine.. Grazie.”
Aveva detto il ragazzo sedendosi di fronte alla fanciulla, attendendo che lei ubbidisca senza fare troppe storie.
Yuri sentiva addosso un eccitazione terribile e il fare di Kail di certo non semplificava le cose!
La ragazza era scandalizzata dalle sue parole, incredula lo guardava, tutto tranquillo e beato sulla sua sedia ad attendere un possibile striptease!
“Ma.. Io non..”
“Su niente storie, è la normale procedura, se non vuoi che ti veda spogliarti io mi giro..”
Aveva ridacchiato il ragazzo, quindi schiarendosi la voce, inumidendosi le labbra.
“Ma comunque dopo lavorando sulla sua candida pelle dovrò vederti nuda no?”
Yuri con occhi lucenti e il volto distorto in una smorfia di imbarazzo aveva abbassato lo sguardo, rossa il viso, piena di vergogna, si era alzata a fatica, lentamente girandosi, quindi con mani tremanti aveva fatto appena calare la gonnellina, chiudendo forte gli occhi, fino a farla cadere a terra.
Kail intento rimaneva seduto, ad osservare la ragazza, aveva davvero una pelle splendida, delle gambe fini e perfette, i glutei alti e sodi, proprio come piaceva a lui.
“P-Posso.. Lasciare.. L’intimo?”
Aveva detto con voce rotta dall’imbarazzo, ma senza ricevere un’immediata risposta.
Il biondo si era alzato dalla sedia, arrivando dietro di lei, quindi delicatamente aveva posato le mani sui di lei fianchi, sfiorandoli con lievi carezze, quindi afferrando con quelle roventi dita la mutandine della ragazza aveva fatto segno di diniego.
“No principessa.. Scusami”
Aveva mormora sorridendo, quindi lasciando cadere a terra quel candido intimo, lasciando la ragazza mezza nuda.
“Ecco.. Visto? Ora posso lavorare!”
Aveva detto lentamente carezzandole il ventre, poi scivolando con i polpastrelli indietro, carezzando i glutei della fanciulla.
“Ehi!”
Aveva detto con un piccolo urlo la moretta, scansandosi dal ragazzo, coprendo quindi le parti intime.
Kail aveva ridacchiando, alzando le mani velocemente, indietreggiando appena.
“Si scusa.. Mh mh mh.. Dai siediti li.”
Aveva sussurrato in fanciullo guardandola, inumidendosi per l’ennesima volta le labbra, quindi mordendo appena il labbra inferiore.
Yuri rossa in volto era corsa verso la “poltrona da studio dentistico” sedendosi su di essa, cercando in tutti i modi di non pensare al fatto di essere mezza nuda davanti a un ragazzo meraviglioso.
Il ragazzo aveva già tutto pronto, la macchinetta era stata pulita e disinfettata, quindi si era inginocchiato al fianco destro della ragazza e dopo averle scansato le mani tremanti aveva sorriso malizioso, pulendo la parte che sarebbe stata tatuata.
“All’inizio sentirai un po’ male.. Ma non ti preoccupare, ci metterò un attimo.”
Aveva sussurrato il ragazzo cercando il suo sguardo, incantandola con uno di quei suoi sorrisi che turbavano nel profondo dell’animo.
Yuri aveva appena morso il labbro inferiore, chiudendo forte gli occhi, portando indietro la testa.
“Ti piacerebbero delle ali in stile gotico? Molte ragazze scelgono le ali, ma solitamente sono alucce tutte arrotondate..”
Kail la osservava, mentre preparava l’ago, la guardava e non riusciva a distogliere lo sguardo dal suo viso, ma perché? Era una ragazzina senza spina dorsale, dalle poche parole e piena di pudore! Lui aveva sempre preferito le donne mature.. Eppure questa volta..
La fanciulla aveva annuito velocemente, non riusciva a ragionare, si vergognava terribilmente di trovarsi mezza nuda davanti a lui e per di più in questa situazione!
“Rilassati, ti prometto che non ti farà nulla..”
Aveva sussurrato quindi azionando la macchinetta, cominciando a creare l’opera d’arte che già aveva in mente.
Yuri aveva fatto un lieve gemito di dolore, ma poi tutto era passato, sentiva solo leggere punture sulla pelle, ma nulla di più e poi c’era un altro particolare a cui forse lei non aveva prestato molta attenzione, presa dall’imbarazzo com’era: Kail stava posando leggeri baci sulla sua pelle, sfiorando con le proprie labbra il linguine e il ventre, stando comunque sempre attento al tatuaggio.
La ragazza provava un tale senso di piacere in quel momento che quasi non notava quel leggero pizzicare della macchinetta, le piaceva essere sfiorata a quel modo da Kail, non lo conosceva, è vero, però gli piaceva in realtà essere toccata da lui.
Il ragazzo aveva finito il lavoro dopo dieci minuti, non era stato difficile, però aveva la strana voglia di saltare addosso a quella verginella per renderla un po’ più donna, i sospiri di quella ragazza lo avevano fatto eccitare terribilmente.
Anche se Kail aveva terminato, Yuri restava tremante sulla sedia, con le gambe serrate per non mostrare la sua evidente eccitazione e gli occhi chiusi per non incontrare lo sguardo sublime del ragazzo.
“Ehi principessa.. Ho finito io.. Adesso te lo disinfetto.. D’accordo?”
Aveva mormorato lui, lentamente alzandosi, prendendo dal tavolo da lavoro il disinfettante e del cotone, quindi nuovamente inginocchiandosi, e delicatamente passando il cotone impregnato di disinfettante sul tatuaggio.
“Ecco.. E ora.. Il bacino per far guarire la bua..”
Aveva mormorato divertito, sfiorando con le labbra la pelle candida appena sotto il tatuaggio, per poi coprirlo con della garza bianca.
La fanciulla aveva dischiuso gli occhi, guardandolo finire il suo lavoro, eppure non era soddisfatta, perché?
|I-io.. Ho.. Una strana voglia di.. Baciarlo..|
Aveva pensato studiandolo sempre, inumidendosi le labbra, tremante.
Kail si era poi alzato, sorridendole, posando i suoi strumenti sul tavolo, per poi voltarsi e guardarla, avvicinandosi nuovamente a lei, arrivando davanti alla sedia, posando lentamente le mani sulle sue gambe e senza troppo sforzo aprendole.
“Bhè.. Ora.. ti andrebbe di pagarmi per il mio lavoro.. Con un pagamento in natura?”
Aveva sussurrato ridendo, lentamente salendo su di lei.
Yuri al fare del ragazzo aveva spalancato gli occhi, scuotendo il capo.
“Ehi! No! Lasciami non..”
La fanciulla si dimenava sotto il corpo del ragazzo, che intanto la baciava e le accarezzava il corpo con passionale dolcezza.
“Ssh.. Non fare così.. Ti sento.. Lo so che lo vuoi pure tu..”
Aveva sussurrato delicatamente al di lei orecchio, leccandolo e succhiando il di lei lobo, violentandole l’udito con la sua voce incantevole.
“Lasciami! MANIACO!”
Aveva urlato la ragazza, tirando un forte schiaffo a Kail, che a quel punto si era fermato di scatto, guardandola con occhi sgranati.
“Tu.. Ragazzina! Se io voglio una cosa poi me la prendo! Chiaro!?”
Aveva detto lui, furioso, saltando indietro, portando la manca sul volto.
“Accidenti! Sei mingherlina ma picchi è!”
Yuri con le lacrime agli occhi guardava con occhi pieni di odio il tatuatore, quindi veloce era scesa dalla sedia, prendendo le mutandine e gonna, indossando tutto velocemente, per poi correre fuori, sbattendo la porta nell’uscire, correndo fuori dal negozio.
Hadi, seduta sulle ginocchia del caro Zananza, aveva visto Yuri fuggire via fulminea, quindi di scatto si era alzata.
“Yuri! YURI!”
La fanciulla dalla bionda chioma aveva guardato Zananza, scuotendo appena il capo.
“Accidenti.. Scusami, ti pago la prossima volta ok? Ciao Zaza!”
La fanciulla era corsa fuori, dal negozio, seguendo velocemente l’amica, sino a raggiungerla, fermandola per un braccio.
“Yuri! Insomma!”
Ma la moretta si era abbracciata fortemente all’amica, piangendo, delusa, ma soprattutto furiosa.
“Io lo odio! Lo odiooooo!”
Aveva urlato scuotendo il capo, boccheggiando, asciugandosi le lacrime.
Zananza nel negozio era corso nella stanzetta, dove Kail si stava fumando una sigaretta, con quel suo malizioso sorriso irresistibile sulle labbra.
“Kail! Così perderemo tutte le clienti!? Ma che ti prende!”
Il ragazzo aveva abbassato gli occhi, buttando fuori il fumo della sigaretta, quindi sbuffando, alzando gli occhi al cielo.
“Che rottura!”
Aveva sussurrato il ragazzo, tirando lentamente la sigaretta.
Zananza intanto osservava il fratello, incredulo, mai nessuna donna lo aveva rifiutato.
“Ehi Don Giovanni.. Ci sono altre clienti qui, fatti passare questa rabbia e lavora, che te ne importa di quella ragazzina?”
Ma il bel biondo non aveva risposto alle parole del fratello, rimaneva immobile a guardare fuori dalla finestra, molto irritato.
|Tzk.. Stupida verginella..|

 

     


                     





E' possibile inserire un nuovo commento solo dopo aver effettuato il Login al sito.