FanFiction Anatolia Story | Tatoos And Bad Boys di Rossa | FanFiction Zone

 

  Tatoos And Bad Boys

         

 

  

  

  

  

Tatoos And Bad Boys ●●●●○ (Letta 2316 volte)

di Rossa 

5 capitoli (in corso) - 3 commenti - 1 seguace - Vietata ai minori di 14 anni

    

 

Sezione:

Anime e MangaAnatolia Story

Genere:

Altro

Annotazioni:

Nessuna

Protagonisti:

Non indicati

Coppie:

Non indicate

 

 

              

  


  

 Capitolo 1 

Bhè.. Questa è una storia un pò particolare XD Mi sono ispirata all'esperienza che ha avuto una mia amica di scuola quando si è fatta il suo tatuaggio.. è stato così bello e divertente quando me lo ha raccontato che mi sono subito messa a scrivere. Legget...


  

Capitolo 1
La Noia


Cosa accade quando si incontrano una ragazza e un ragazzo del tutto normali?
Bhè.. Si possono piacere o no, questo dipende dalle circostanze.
Ma se una ragazza di buona famiglia e annoiata dalla vita incontra un “Bad Boy” allora la faccenda cambia del tutto.
Perché come opposti non potranno fare altro che attrarsi, anche se nello spazio che ci vuole per unirsi l’uno all’altro ci sono più dolori e piaceri.


Yuri era seduta al suo solito banco, della solita scuola, oramai era un giovane donna, frequentava il secondo anno di liceo, si sentiva davvero adulta.
Il suo scuro sguardo si rivolgeva malinconico all’esterno della finestra, il volto dai lineamenti delicati e la pelle candida erano tranquillamente distesi, era annoiata.
I compagni della sua nuova classe entravano uno dopo l’altro, tutte facce uguali, tutti già conosciuti.
Quest’anno voleva una bella novità! E invece la lezione era iniziata senza alcun intoppo.
Tutto filava liscio come l’olio e ogni cosa appariva monotona, sempre uguale.
|Dannazione! Devo dare una svolta alla mia vita, se continua così presto mi annoierò di tutto!|
Aveva pensato sbuffando, quindi chiudendo appena gli occhi, mordendosi lievemente il labbro inferiore.


. Fine delle lezioni del mattino . Cortile della scuola .

La giornata scorreva lentamente, troppo lentamente, ma ora la ragazza era libera di prendersi una bella boccata d’aria, era l’ora dell’intervallo.
“Yuri! Ehi Yuri!”
Avevano chiamato in coro le due gemelle: (aggiungere il nome delle due gemelle), seguite con passo allegro da Hadi, una delle ragazze più belle della scuola, la migliore amica di Yuri.
“Hadi! Gemelle! Che bello vedervi ragazze! Finalmente!”
Le tre sorelle avevano abbracciato teneramente l’amica, ridacchiando appena.
“Già.. E poi quest’anno non siamo nemmeno in classe insieme!”
Aveva detto dispiaciuta Hadi, sbuffando sonoramente, quindi arricciando le labbra, osservando Yuri e il suo sguardo un po’ spento.
“Ma.. Yuri che ti succede? Ti vedo giù di corda, è successo qualcosa con Lusafa?”
A quel punto la moretta aveva alzato di scatto lo sguardo, arrossendo timidamente.
“Ma no! Che dici scema!?”
Aveva sbottato la fanciulla forse urlando un po’ troppo, seguita dal ridere intenerito delle due gemelle.
“Dai Yuri non ti preoccupare! Oramai lo sanno tutti che stai con quel tizio del terzo anno! Ah ah ah ah.”
Yuri era arrossita ancora di più, nascondendo il volto con le due candide manine dalle dita affusolate.
La ragazza aveva un fisico minuto e snello, ma appariva ancora come una ragazzina, tralasciando le leggere forme che a stento si notavano sotto la divisa scolastica.
“Uffaaa! Non prendetemi in giro! Lusafa sarà anche noioso ma almeno è un bravo ragazzo!”
Aveva detto Yuri, incrociando poi le braccia al petto.
Già, Lusafa era davvero un tipo che non cambiava mai, troppo gentile, troppo apprensivo, troppo appiccicoso! Era troppo di tutto, tranne che in bellezza, non era certo un Adone!
“Dai basta ragazze! Se a lei piace non possiamo mica dirle qualcosa! Anzi.. Dovremmo fare il tifo per loro due, stanno bene insieme!”
Hadi si era fatta sentire, come al solito appariva più una madre che una sorella per le due belle biondine.
“D’accordo.. Hai ragione Hadi!”
“Si è vero! Coraggio Yuri!”
La fanciulla poi aveva sorriso alle amiche, ancora rossa in volto, ancora più confusa.
|Per dare una svolta alla propria vita si dovrebbe anche.. Cambiare ragazzo?|


. Fine delle lezioni . Uscita della scuola .

Yuri camminava da sola verso l’uscita di scuola, scendendo gli scalini, uno per uno, Con il volto basso e la cartella dietro la schiena.
Non aveva incontrato Lusafa tutto il giorno, forse era assente? Non lo sapeva nemmeno lei, non si erano sentiti per tutte le vacanze estive, e questo di certo a lei non le dispiaceva!
Sconsolata era arrivata al cancello della scuola, dove l’aspettava Hadi, stranamente.. Da sola.
“Hadi! Ciao ehm.. Ma perché sei qui da sola? Le gemelle?”
Yuri aveva raggiunto con una piccola corsa l’amica, per subito le aveva messo una mano davanti alla bocca, facendole segno di fare silenzio.
“Sssh! Ti devo far vedere una cosa!”
Yuri confusa si era quindi lasciata trascinare dall’amica lontano dalla scuola, fino ad un angolo remoto del parco che stava a pochi passi da li.
Hadi sembrava strana, non lasciava mai le sue sorelle, era forse successo qualcosa? Yuri era davvero preoccupata.
“Hadi ma che cosa..!? O.. Oddio!”
Hadi velocemente si era abbassata un poco la gonna, mostrando lievemente il pizzo delle candide mutandine, facendo vedere all’amica il tatuaggio celato dalla biancheria.
La moretta incredula aveva sgranato gli occhi, era un tatuaggio che raffigurava tre stelline nere.
“Sono io e le mie sorelle, non è bellissimo!?”
Yuri si era lanciata sull’amica, stranamente invidiosa di quel tatuaggio.
“Non ci posso credere! Ma è vero!? Dove l’hai fatto? Come ha fatto tuo padre a non scoprirlo? E le tue sorelle?”
“Ah ah ah.. Ehi ehi! Calma Yuri.. Non è stato poi così difficile, e poi adesso mi sento davvero felice, grazie a questo tatuaggio ho conosciuto un ragazzo fantastico! È proprio un gran fico credimi!”
Aveva detto ridendo la bella fanciulla dalla bionda chioma, prendendo le mani dell’amica, che intanto la guardava incredula ancora.
“Yuri.. Ti prego fattene uno anche tu! Vedrai che sarà divertente! E poi i tuoi genitori sono all’estero no? Sono fantastici! Ti premettono di fare tutto!”
Yuri era appena arrossita, voleva un tatuaggio, lo voleva veramente, ma era terrorizzata! Non tanto per i genitori, quanto per il procedimento!
“Ma.. Ecco.. F-Fa male?”
Aveva sussurrato la ragazzina con voce titubante, mordicchiando il labbro inferiore.
Hadi aveva scosso il capo convinta, ridendo, stringendo ancora un po’ le mani dell’amica, come per darle coraggio.
“Ma no scema! Dai domani mariniamo scuola e ce lo andiamo a fare! Però ora devo scappare, sono sicura che quelle due sceme delle mie sorelle mi stanno cercando! A domani Yuri! Ci vediamo davanti a WackDonald di fronte alla stazione!”
La bionda era schizzata via, entusiasta di aver “convinto” l’amica così facilmente.
Yuri invece era rimasta immobile, con le mani appena tremanti, ancora insicura.
|B-Bè.. Volevo un cambiamento, no? Ed ecco qui..|


. Il giorno dopo .

Yuri era in anticipo, come accodato con l’amica aveva marinato la scuola e aveva raggiunto la stazione dei treni.
Le mani della fanciulla tremavano appena, mentre lei torturava il labbro inferiore, tesa, tesissima, non era più sicura di farsi quel tatuaggio e poi.. Era la prima volta che saltava scuola!
Persa nei suoi pensieri la ragazza rimaneva a capo basso, osservando con i suoi occhi scuri il terreno, non notando così gli sguardi dei ragazzi che l’ammiravano con piacere.
Yuri indossava una gonnellina nera, forse un po’ troppo corta, un largo maglione rosso e delle ballerine nere, i suoi polpacci erano appena nascosti da un paio di scaldamuscoli neri e i capelli corvini erano sciolti sulle spalle.
Forse non era una ragazza appariscente, ma la sua bellezza era sicuramente evidente a chi posava lo sguardo su di lei.
D’un tratto i pensieri della ragazza furono interrotti dalla melodiosa voce di Hadi, che correva in sua direzione tutte felice e sorridente.
“Ehi Yuri!”
La chioma bionda della bella ragazza straniera danzava con il vento, legata in un’alta coda di cavallo, vestita con un paio di jeans attillati e una giacchetta blu che copriva la candida camicetta sottostante ad esso.
|Accidenti.. Hadi è davvero splendida..|
Aveva pensato Yuri, arrossendo un po’, quindi staccando il dorso dalla colonna che aveva scelto per non essere troppo in mostra.
“Hadi.. Ciao..”
La bionda quindi aveva abbracciato l’amica, guardandola quindi, non aveva mai visto Yuri vestita a quel modo.
“Ciao piccola! Ma sei bellissima! Stai davvero bene! Alla faccia di Lusafa.. Sono certa che Kail si leccherà i baffi quando ti vedrà!”
Yuri a quel dire era diventata praticamente paonazza e incredula aveva dischiuso le labbra.
“.. K-Kail?”
Hadi ridendo quindi l’aveva presa per mano. Trascinandola verso il treno che le avrebbe portate nel quartiere scelto.
La moretta era in preda al panico, non si rendeva neanche conto di essere già sul treno.
|Ma chi è questo.. Kail!? Noi non dovevamo andare a fare un tatuaggio?! Accidentiiii!!!|


. Quartiere Shibusawa . Negozio Tatoos .

“Eccoci qui Yuri! Siamo arrivate.. Felice?”
Hadi entusiasta aveva trascinato l’amica fino a quel quartiere che mai aveva avuto una buona reputazione, erano arrivato al negozio e l’entusiasmo di Yuri oramai era totalmente scomparso, lasciando posto al terrore più puro.
“Oddio.. Hadi.. Ho cambiato idea! Ti prego torniamo a casa!”
Con voce tremante la moretta tentava di liberarsi dalla stretta dell’amica, che però invece di accettare la paura di Yuri l’aveva portata fino a dentro il negozio.
“Dai scema! Non fare la fifona! Hai anche deciso che tatuaggio farti! Non puoi tirarti indietro adesso, ho anche preso appuntamento!”
Il negozio aveva un’aria molto strana, al suo interno c’erano soltanto donne, sembrava più un parrucchiere per signorine! Certo.. Le pareti erano decorate con disegni e graffiti, ma tutto sembrava molto elegante.
“Ehi Hadi! Santo cielo sei ogni giorno più bella, ma com’è possibile?”
Una voce calda e suadente aveva fatto pietrificare Yuri, che teneva gli occhi bassi.
Hadi invece aveva lasciato l’amica, per abbracciate il caro Zananza, tutta rossa in volto.
“Zananza! Che bello rivederti.. G-grazie.. Così mi fai arrossire”
Aveva mormorato la fanciulla, ridacchiando, per poi guardare il bellissimo ragazzo biondo e dagli occhi azzurri come il cielo sereno, con un sorriso che mozzava il fiato e un pearcing sul sopracciglio destro.
“Mh mh.. Come sei carina.. Dimmi.. Chi è la tua amica?”
Aveva mormorato il ragazzo, guardando la bella Yuri, che finalmente aveva alzato lo sguardo, arrossendo fortemente nel notare la bellezza di quel ragazzo.
Hadi aveva sorriso dolcemente, guardando l’amica, sfilandosi quindi la giacca.
“Lei è Yuri, è venuta qui per farsi fare un tatuaggio.. Da Kail..”
Aveva mormorato divertita la fanciulla, slegandosi poi i lunghi capelli dorati, scuotendoli un poco, facendo così incantare Zananza.
“Oh.. Bhè.. Piacere Yuri.. Io sono Zananza Mursili, ho fatto il tatuaggio alla tua amica..”
Yuri si era lentamente avvicinata al ragazzo, e abbozzando un sorriso aveva stretto la mani del fanciullo.
“Piacere mio.. Io.. Sono Yuri..”
Hadi intanto aveva sorriso all’amica, facendole segno per farle capire che era proprio Zananza di cui lei si era follemente innamorata.
La moretta aveva sorriso di rimando all’amica, annuendo appena, guardandola mettersi sottobraccio a lui con tanta sensualità da sedurre quasi anche lei.
Quella scenetta però era stata interrotta da un impetuoso aprirsi della porta che dava sulla stanza dove solitamente si facevano i tatuaggi.
Da quella porta era uscita una ragazza tutta rossa in volto, sorridente e entusiasta, ma forse non solo per il suo tatuaggio.
Yuri aveva subito spostato lo sguardo su quella porta, non potendo non notare il ragazzo che era sbucato da essa subito dopo la cliente.
“A presto Narita! Spero tanto che ti sia piaciuto il mio lavoro..”
La sua voce era calda e eccitante, mielosa, eppure lievemente sporca, forse per colpa del fumo, la sua chioma dorata e scompigliata era luminosa sotto le luci del negozio, le sue labbra rosate sembravano forse troppo irresistibili e poi.. I suoi occhi.. La moretta non aveva mai visto degli occhi così belli! Sembravano due smeraldi dalla bellezza inestimabile, grandi e felini, avevano un tocco di malizia sublime.
“Oh.. Eccoti fratello! Forza lavora, qui abbiamo una nuova cliente!”
Zananza aveva appena spinto in avanti la piccola Yuri, che quasi era caduta a terra, incantata dalla bellezza di quel ragazzo.
|.. Sembra.. Un modello!|
Aveva pensato rossa involto, incontrando poi lo sguardo del tatuatore, che aveva lentamente increspato le labbra in un sorriso, per poi inumidirle lentamente, ridacchiando.
“Bhè.. Prego principessa..”
Aveva detto Kail, aprendole la porta, offrendole la mano dalle lunghe e affusolate dita.
Yuri sentiva il cuore battere a mille, la pelle fremeva ed era ardente, si sentiva la testa esplodere.
|Oddio.. Ma che mi sta succedendo?!?!|

 

     


                     





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