FanFiction Anatolia Story | Passione Scarlatta di Rossa | FanFiction Zone

 

  Passione Scarlatta

         

 

  

  

  

  

Passione Scarlatta   (Letta 1554 volte)

di Rossa 

6 capitoli (in corso) - 0 commenti - 0 seguaci - Per tutti

    

 

Sezione:

Anime e MangaAnatolia Story

Genere:

Romantico

Annotazioni:

Nessuna

Protagonisti:

Non indicati

Coppie:

Non indicate

 

 

              

  


  

 Capitolo 1 

Lo so lo so.. vi sto tormentando.. ma in grecia ho scritto così tanto da star male.. ghgh.. spero vi piaccia questa ff.. è un pò.. particolare^^ commentate!


  

Capitolo 1
Dioniso


Kail attendeva all’uscita dell’aereo porto, al terminal A, con le braccia incrociate al petto e il dorso appoggiato al muro subito accanto alla porta dell’uscita.
Il sole era rovente, lì, a New Orleans, l’aria era pesante e i vestiti, per colpa dell’umidità, si attaccavano al corpo molto facilmente, appiccicosi.
Il ragazzo indossava una camicia bianca, con le maniche tirate su, un paio di jeans tutti strappati e ai piedi dei vecchi anfibi neri, un po’ trasandati.
Il fanciullo, di appena 20 anni, aspettava qualcuno, una persona che attendeva da tantissimo tempo di vedere, oramai erano quasi 4 anni che non incontrava più la sua amata sorellina: Yuri.

Intanto una ragazza correva come una matta tra la gente, spingendo, facendosi strada tra la folla che camminava avanti e indietro, nelle mani teneva con fatica il borsone da viaggio e il suo zaino.
I suo vestito rosso fuoco svolazzava smosso dai grandi passi e dalla folle corsa, i suoi capelli corvini se si attaccavano sul volto, disturbandole la vista, ma continuava a correre, sempre più veloce.
Ed ecco che era uscita, si era fermata solo un attimo, per guardarsi intorno, per riprendere fiato, cercando di abituarsi all’improvvisa assenza dell’aria condizionata dall’aereo porto e poi…
“Yuri.. Yuri sei proprio tu?”
Aveva detto una voce piacevolmente sorpresa, proprio alle spalle della ragazza.
Nell’udire quella voce, Yuri aveva sgranato gli occhi, sentendo un fremito correrle fulmineo lungo la schiena, commuovendola nel profondo dei sensi, in un attimo aveva chiuso gli occhi, per poi voltarsi di scatto, guardando suo fratello, bellissimo, il suo Dioniso, il suo Narciso.
“Kail…”
Aveva sussurrato senza fiato, per poi lasciare di colpo a terra le valigie e correre verso lui, saltando verso di lui, per arrivare tra le sue braccia, che prontamente si erano preparate ad un caldo abbraccio.
“Kail!”
Aveva detto ancora la ragazza, stringendo a se il fratello, mentre lui la sorreggeva con le braccia appena sotto il fondoschiena.
“Sarai anche cresciuta.. Ma resti sempre una nanerottola per me.. Mh mh mh..”
Aveva mormorato ridacchiando Kail, baciandole delicatamente la fronte, carezzandole i capelli con la mancina, lasciando che una lieve brezza gli scompigliasse la chioma dorata, mentre la sorella lo guardava con uno sguardo tanto profondo da spaventare.. Lui.. Era ancora più bello di quando si erano lasciati!
“Sei diventata davvero bellissima sorellina, ora.. Sei proprio una vera donna..”
Aveva sussurrato il ragazzo dolcemente, sfiorandole la guancia, in maniera delicata.
Yuri a quel punto aveva sorriso con una punta di amarezza mescolata a una malizia al quale Kail non era abituato a vedere nei suoi occhi.
“Anche tu Kail.. Sei ancora più bello di quando ci siamo visti l’ultima volta.. 4 anni fa..”
Aveva sussurrato ammaliante la ragazza, che più che una sedicenne appariva come una giovane donna della stessa età del fratello.
Yuri poi aveva avvicinato il volto a quello di lui, pericolosamente vicina, quindi gli aveva sfiorato il volto con i polpastrelli della mano destra, passando l’indice e il medio sulle labbra del fratello.
Kail aveva aggrottato appena la fronte . quindi schiarendosi la voce aveva scosso il capo, lentamente posando la fanciulla a terra.
A quel punto la sedicenne lo aveva guardato un po’ stranita, aveva forse fatto qualcosa di sbagliato?
|Cos’è stato… quel brivido?|
Aveva pensato Kail un po’ colpito dalla reazione che aveva avuto dalla carezza da parte della sorella, per un momento gli era parso di scorgere da parte di Yuri una malizia irresistibile, solo.. per un attimo.
“Allora Kail? È bella New Orleans?”
Aveva detto entusiasta la ragazza, guardando il fratello, che oramai non gli pareva più troppo alto per lei.
Il ragazzo aveva ridacchiato, annuendo, quindi aveva fatto qualche passo in avanti, afferrando lo zaino e la sacca della sorella.
“Bellissima.. è davvero molto diversa dal Texas..”
Aveva mormorato Kail, quindi facendo segno alla fanciulla di seguirlo, intanto tenendo le valige quasi fossero delle piume.
“Dai vieni.. Andiamo a casa..”
Aveva sussurrato lanciandole lo zaino, per poi allungare la mano destra verso di lei.
Yuri aveva annuito convinta, correndo verso di lui ancora una volta, afferrando abilmente lo zaino, per poi prendere dolcemente la mano del fratello, appoggiando appena il capo sul suo braccio.
“Mi sei.. Mancato così tanto.. Kail”
Aveva mormorato con voce ammaliante la ragazza, un tono che aveva fatto avvertire un brivido a Kail, perché la sorella non gli pareva più tanto una.. Sorella?
“Anche tu Yuri.. Anche tu..”

 

     


                     





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