FanFiction Kiss me Licia | come nasce l'amore di occhidiluna | FanFiction Zone

 

  come nasce l'amore

         

 

  

  

  

  

come nasce l'amore ●●●●○ (Letta 9463 volte)

di occhidiluna 

12 capitoli (conclusa) - 18 commenti - 6 seguaci - Vietata ai minori di 14 anni

    

 

Sezione:

Anime e MangaKiss me Licia

Genere:

Erotico - Romantico

Annotazioni:

Nessuna

Protagonisti:

Non indicati

Coppie:

Non indicate

 

 

              

  


  

 Capitolo 8. 

Grazie a tutti per le recensioni! Continuate... ecco il seguito della FF. Sarà un capitolo chiave della storia.... non perdetelo!!!kisses


  

8. CAPITOLO. – Una cena per conoscersi… ( 1.parte) -


Il signor Marrabio si rinchiuse nella sua stanza riflettendo sulla conversazione avuta con la figlia. Aveva sperato fino alla fine che si fosse sbagliato e che in realtà sua figlia fosse ancora una bambina e invece… ormai si stava trasformando in una donna… Per lui, però, sarebbe rimasta per sempre la sua bambina e avrebbe fatto di tutto per proteggerla… Doveva organizzare una cena speciale per quel capellone… - e con un riso beffardo pensò che avrebbe comminato qualche scherzetto al suo aspirante genero…


L’indomani….

- Senti Mirko… - iniziò Licia – volevo dirti che ieri ho parlato con mio padre… Sa tutto su di noi e mi ha risposto che non farà nulla per ostacolarci a patto che… Tu venga a cena da noi una di queste sere.

- Non stai parlando sul serio, vero? – rispose Mirko con uno sguardo perplesso - Vuoi dire che tuo padre mi vuole a cena da voi?

- Si, esatto! E tu non puoi rifutare...


Mirko iniziò a ridere a crepapelle: - Ma come... ed io che mi aspettavo discussioni e litigi; alla fine vuole solo conoscermi per sapere se sono un bravo ragazzo? Non è poi così severo come mi avevi fatto intendere!
A dire la verità non sono sicuro che sia una buona idea...- proseguì con tono più serio.

- Perché? In questo modo lui sarà tranquillo e noi potremmo vederci più spesso! - esclamò Licia.


- Perché ci conosciamo da poco tempo e conoscere tuo padre è un passo importante!
Comunque se in questo modo potremo vivere serenamente la nostra storia, ok! Fammi sapere quando...




La sera in cui doveva avvenire la famosa cena...


Il signor Marrabio era indaffarato con i preparativi... se quel capellone di un cantante pensava che avrebbe avuto vita facile con sua figlia, si sbagliava di grosso!!! Avrebbe dovuto superare... diciamo ... DELLE PROVE!!! - Voglio proprio vedere come si comporterà dopo aver scoperto quello che ho organizzato apposta per lui...

Licia, invece, nella sua stanza a prepararsi era di ottimo umore! Sicuramente la cena sarebbe stata un successo... avrebbe fatto di tutto per farla riuscire bene. Mirko stava diventando sempre più importante, ogni giorno che passava. Con lui provava delle sensazioni nuove, bellissime che le facevano intravedere qualcosa di magnifico nel loro futuro... che si stesse innamorando sul serio di lui? Ma com'era possibile... si conoscevano da troopo poco tempo e lei era sempre stata convinta che per innamorarsi di qualcuno devi conoscerlo in ogni suo aspetto, mentre lei sapeva così poco di lui... - Basta Licia! - esclamò - stasera devi pensare solo a fare in modo che tutto fili liscio come l'olio.


Nella casa di Mirko intanto...

- Mirko, ma perché non puoi portarmi con te? Avevi detto che nelle sere in cui non lavori mi avresti fatto compagnia ed invece mi lasci sempre da solo... - disse Andrea con un tono triste. Ci sarebbe voluto poco prima che si mettesse a piangere.

- Andrea, ti ho già spiegato che questa sera è per me molto importante e che non posso portarti con me... sono stato invitato a cena, non posso mica portare altre persone, non trovi? Non sarebbe educato... - dichiarò Mirko cercando di assumere un tono conciliante. In realtà, dispiaceva anche a lui lasciare solo il bambino quella sera. Passava così poco tempo con lui e per avere cinque anni era già troppo maturo. Dato che il lavoro e lo studio lo impegnavano quasi tutti i giorni, il bambino aveva dovuto imparare molto presto a cavarsela.

- Scusa Mirko... Ma non puoi chiamare e dire che porti anche me? Ti prego!!!

- Beh, in effetti si può fare Andrea ma solo se mi prometti che farai tutta la serata il bambino educato e soprattutto sarai buono ed ubbidiente. E' importante per me fare una buona impressione stasera con il padre della mia amica... allora me lo prometti?

- Si certo!!! - rispose il bimbo con entusiasmo - Te lo prometto!! Grazie fratellone. Non avevo voglia di stare da solo anche questa sera.




( Al telefono...)

- Pronto Licia! Sono Mirko... Volevo chiederti se posso portare anche mio fratello Andrea. Non mi sembra giusto lasciarlo tutte le sere a casa da solo. E' un problema?

- No, Mirko. Figurati! Non c'é nessun problema... Allora ci vediamo, a dopo!!!




- Vado io a aprire, papà!!!
Ciao Mirko, ciao Andrea è un piacere conoscerti finalmente. Tuo fratello mi ha parlato molto bene di te e spero che diventeremo amici! Entrate pure - esclamò la ragazza con un sorriso.

- Ciao tesoro... sei bellissima stasera! Non sai cosa avrei voglia di fare in questo momento se fossimo stati soli... - le sussurrò il ragazzo sottovoce di modo che solo lei potesse sentirlo.


Licia arrossì leggermente ma riuscì a ricomporsi in fretta non appena sentì Mirko salutare suo padre.

- Papà, questo è Andrea, il fratellino di Mirko! Sarà dei nostri questa sera ok?

- Salve signore! - esclamò il piccolo con un sorriso - mi chiamo Andrea, ho cinque anni e vivo da solo con Mirko. Sono un bravo bambino, vedrà... non combinerò nessun guaio!!!


Il signor Marrabio guardò con un sorriso quel simpatico bambino. Si vedeva subito che aveva ricevuto un'ottima educazione dal modo in cui gli si era rivolto. Lui adorava i bambini e il piccolo Andrea gli ispirava una istintiva simpatia!
- Ciao, piccolo Andrea! Sei il benvenuto qui tutte le volte che vuoi! Sono contento che anche tu sei venuto. - e guardando Mirko continuò - hai fatto bene a non lasciarlo in casa, giovanotto!

- Bene papà! - intervenne Licia - che ne dici di spostarci in salotto così potremo parlare un pò prima di cena. -


Il signor Marrabio iniziò ad attuare la fase uno del suo piano: il ragazzo sopravviverà al suo interrogatorio?
- Allora Mirko, cosa fai nella vita oltre a fare il cantante rock? - domandò.

- Studio all'Università. Quest'anno mi laureo in economia aziendale... Canto per una mia aspirazione personale e per mantenermi gli studi.

- Tuo fratello ha affermato che vive da solo con te. Come mai? - disse Marrabio.

- Papà!!! - esclamò Licia a disagio - non sono domande da farsi... queste!!

- No, Licia. Non preoccuparti! Andrea ha solo me al mondo. Abbiamo perso i nostri genitori quando aveva solo un paio di mesi di vita. da allora mi sono sempre preso cura io di lui.


Marrabio era rimasto sorpreso. E così il ragazzo se l'era cavata da solo con un bambino ancora in fasce... A quanto gli era sembrato era riuscito ad educare il bimbo con successo e non aveva abbandonato gli studi nonostante le difficoltà che sicuramente avrà dovuto affrontare. Doveva ammettere che aveva guadagnato diversi punti ai suoi occhi. Lui sapeva per esperienza che mandare avanti una famiglia da solo non era per niente semplice. Quando sua moglie era morta, Licia aveva otto anni e da allora aveva dovuto provvedere a lei in tutto e per tutto
. Era stato meno facile del previsto e si era trovato più e più volte in difficoltà nonostante avesse già quasi trent'anni... Pensare che quel giovane doveva essere poco più che diciottenne quando si era trovato da solo con un bimbo da accudire, lo faceva riflettere parecchio. Perlomeno era un ragazzo responsabile e il fatto che facesse il cantante rock era in parte perdonabile: doveva pur lavorare per tirare avanti!
Ma non doveva lasciarsi incantare così facilmente - pensò - il giovanotto aveva ancora parecchie prove da superare!!! Si... e lui si sarebbe divertito a rendergli le cose difficili!!

- Cosa c'é, papà? - domandò Licia - come mai quell'aria strana?

- Non è niente, figliola... riflettevo su come sia da ammirare un comportamento simile da questo ragazzo... ma volevo chiederti Mirko: hai assunto una tata per Andrea? Non posso credere che tu sia così irresponsabile da lasciare un bimbo di cinque anni da solo a casa quando fai i concerti e vai all'Università, sbaglio? - cercando di simulare uno sguardo innocente.

Mirko però non ebbe il tempo di rispondere che Andrea, sentendosi tirato in ballo, lo precedette: - Oh, signore! Non ho affatto bisogno di una tata... non possiamo permettercelo. Quando Mirko è all'Università io sono all'asilo e quando fa i concerti io rimango da solo in casa con il mio gatto Giuliano. Mirko stà tranquillo perchè dice sempre che sono un bambino molto più maturo della mia età e che devo riuscire sempre a cavarmela da solo... in ogni caso se proprio ho un bisogno urgente posso chiedere a Satomi, a Tony, a Steve o alla vicina di casa. Loro cercano sempre di aiutarmi se ho qualche problema anche se Mirko fa di tutto per evitarmi di disturbare altre persone.

- Andrea... smettila di annoiare il signore e chiedi subito scusa per aver risposto ad una domanda che non era stata rivolta a te!! - lo rimproverò Mirko.

- Ma, Mirko... io ho solo detto la verità! Tu mi hai spiegato che non devo mai dire le bugie e io ho spiegato che ti fai in quattro per me... - ribatté il bambino - perché devo scusarmi?

Il signor Marrabio decise di intervenire: - Hai proprio ragione Andrea... non devi scusarti! Io voglio conoscere tuo fratello e quindi più cose so meglio è... hai altre cose da dirmi su tuo fratello?

-Mirko è un bravo ragazzo. ha tanti amici e le fan che lo seguono dappertutto... lui però si arrabbia molto quando cercano di avvicinare me per arrivare a lui e mi ha detto che non devo mai parlare agli estranei e aprire la porta di casa se lui non c'è. E poi Mirko dice...

- Basta Andrea, smettila subito! - esclamò stizzito Mirko - ti sembrano cose che possano interessare al signore? Chiedi scusa...

- Mi scusi tanto, signore - disse il bambino assumendo un'aria triste - non volevo essere insolente. Non lo faccio più!

- Su, Andrea non è successo niente di grave - dichiarò Licia - anzi perchè non vieni con me a vedere a che punto è la nostra cena?



Una volta rimasti soli Mirko iniziò a scusarsi per il comportamento di Andrea ma venne subito interrotto da Marrabio, il quale pensava che doveva passare alla fase due del piano perché la prima era stata superata brillantemente dal ragazzo: si lascia intimidire?

- Mirko, adesso che siamo rimasti da soli vorrei che tu fossi il più sincero possibile nel rispondere alle mie domande. - iniziò Marrabio - che intenzioni hai con mia figlia? Vuoi solo divertirti con lei oppure vorresti la storia importante?

- Signore, credo che ad entrambe le domande si sia risposto già da solo.. se sono venuto a conoscerla può significare solo che ho intenzioni serie con Licia e se volevo solo divertirmi avrei sicuramente scelto una ragazza più facile di sua figlia. Spero di essere stato abbastanza esauriente. - rispose con un tono perfettamente tranquillo.

- Sembra ragazzo che tu abbia le idee molto chiare per un giovanotto della tua età. Vorrei sapere se credi di poter dare a Licia quello di cui ha bisogno. Mia figlia è una ragazza romantica, che sogna il grande amore... non vorrei che per causa tua soffrisse. Ti consiglio, se non vuoi subire gravi conseguenze in seguito, di lasciarla prima che lei si innamori di te se pensi che non potrai renderla felice. Tu hai molta più esperienza del mondo e di donne soprattutto. Si vede lontano un miglio che attiri le donne come api al miele anche se tuo fratello non me lo avesse detto. Mi piace essere diretto... vuoi portartela a letto?

- Signore, se crede di scandalizzarmi o intimorirmi con il suo tono mi dispiace tanto deluderla. Se vuole sapere se desidero sua figlia è inutile che le dica una menzogna... anche perché lo capirebbe chiunque... si, desidero Licia come un uomo desidera la sua donna ma io la rispetto. Non ho nessuna intenzione di forzarla. Ciò che faremo del nostro rapporto riguarda esclusivamente noi due e lei ha il dovere di intromettersi solo moralmente... per il resto la invito a restare al suo posto. Si fidi... non si può non voler bene a Licia. E' una ragazza d'oro e non se ne incontrano tante in giro come lei. E' una ragazza ingenua e tranquilla. Sicuramente lei ha fatto un'ottimo lavoro con lei ma ha sbagliato a tenerla in una campana di vetro. Ho paura che sia troppo vulnerabile anche per avere una storia d'amore in cui gli alti e i bassi sono inevitabili. Questo non significa niente, però. Non sono ancora sicuro di ciò che provo per lei e quindi non mi sbilancio... se sono rose fioriranno altrimenti sarà per lei un'esperienza di vita.


Marrabio era rimasto allibito. Non solo il ragazzo non si era lasciato intimorire ma aveva fatto un discorso logico con insita una saggezza da lasciarlo basito. Doveva ammettere che il ragazzo gli piaceva. Era stato franco, sincero e diretto... Licia aveva scelto bene. Ne era più che convinto adesso... aveva superato brillantemente anche la seconda prova!!
Mancava soltanto la cena: come si sarebbe comportato?!?



continua.....
commentate e baci a tutti


ps
inizialmente la mia idea era quella di creare un capitolo umoristico e divertente... poi però mentre scrivevo la storia ho seguito il mio istinto ed è venuta fuori così... spero apprezzerete. Accetto consigli!!!!

 

     


                     





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