FanFiction Dragon Ball | HOPE!!! di Krilin89 | FanFiction Zone

 

  HOPE!!!

         

 

  

  

  

  

HOPE!!!   (Letta 603 volte)

di Krilin89 

1 capitolo (conclusa) - 0 commenti - 0 seguaci - Vietata ai minori di 16 anni

    

 

Sezione:

Anime e MangaDragon Ball

Genere:

Erotico - Drammatico

Annotazioni:

Nessuna

Protagonisti:

Mirai Trunks - Mirai C18

Coppie:

Mirai Trunks/Mirai C18 (Tipo di coppia «Het»)

 

 

              

  


  

 Capitolo unico 

Una mia personale visione di cosa poteva succedere ad un'alternativo Mirai Trunks, ovvero come avrebbe reagito se si fosse accorto di amare/odiare Mirai C18? Colei che insieme al fratello Mirai C17 gli aveva strappato tutto ciò che gli era caro in un mond...


  

HOPE!!!

Finalmente era tornato e la prima cosa che aveva fatto era stata quella di riabbracciare sua madre Bulma. La brillante scienziata non si era mai arresa in quel mondo devastato dalla furia di due macchine da guerra e aveva costruito quella macchina del tempo con il quale era partito suo figlio, per salvare la razza umana...per salvare tutti loro...



Suo figlio Trunks era stato l'unico motivo per il quale la donna dai capelli turchini non aveva mai smesso di sperare ed era andata avanti, nonostante la mancanza del compagno, nonostante la mancanza del Suo Vegeta. Era quasi una beffa che quello spilungone di suo figlio avesse trovato lo stesso, il modo di conoscere e ammirare suo padre, anche se lo aveva fatto in una dimensione diversa dalla loro. Ma questo non aveva importanza al momento perché proprio suo figlio dopo averle raccontato del suo viaggio nel passato e le mille avventure che aveva affrontato aveva assunto un'aria triste conscio di ciò che doveva fare e Bulma credeva di capire cosa tormentasse quel giovane forte e coraggioso che era suo figlio. L'ultimo dei Sayan.



Il giovane Sayan non voleva dire alla madre quello che il suo cuore ormai ferito a morte gli stava facendo provare. Aveva una missione da compiere ma...ma aveva paura proprio di compierla. E il motivo non era per la sua mancanza di forza no...era un'altro il motivo. Sapeva che li doveva uccidere, che la doveva uccidere perché troppo sangue innocente era stato versato a causa loro, a causa sua, per colpa di lei...già. Non era buffo? In un'altra dimensione l'aveva conosciuta ma era completamente diversa da quella che si trovava nel suo mondo, e lì il giovane si era reso conto di quanto due persone potessero essere uguali d'aspetto ma che l'uguaglianza si limitava solo a quello. La C18 del suo futuro era un'assassina...una pluriomicida nata che non si fermava davanti a niente, eppure alla fine un ricordo era riaffiorato nella mente del Sayan, un ricordo di quando lui aveva a malapena 14 anni.



Il figlio del principe dei Sayan Vegeta, era nato in un'epoca davvero sfortunata. Un'epoca in cui suo padre, e quelli che avrebbe conosciuto solo in un'altra dimensione,erano morti...tutti quanti...uccisi. L'unico appiglio che aveva trovato in quel mondo devastato dalla guerra da quei due micidiali Cyborg era stato Gohan, colui che lo aveva cresciuto insegnandogli cosa fosse il rispetto per la vita umana e i primi rudimenti nella lotta. Ma un giorno aveva perso anche lui. Ricordava ancora la rabbia di quel giorno,la rabbia che lo aveva fatto trasformare nella leggenda. Da quando il suo mentore era morto il giovane Sayan si era allenato per tre anni consecutivi con quella che poi si sarebbe rivelata una vana speranza di poter sconfiggere quei due assassini. Quella era stata la prima volta in assoluto in cui aveva rischiato di morire, la prima volta che aveva visto quale fosse il vero volto della morte, la prima volta in assoluto...


FLASHBACK
TRE ANNI PRIMA









Era stata la speranza, quella maledetta speranza di poter vendicare tutti i suoi cari che l'aveva spinto dopo tre anni di duro allenamento a combattere ancora una volta per salvare il suo mondo. Era migliorato certo rispetto a quando aveva perso il suo mentore, ma i fatti avevano dimostrato il contrario. E ora dopo quel furioso combattimento in cui era stato letteralmente massacrato di botte si trovava al suolo coperto da mille tagli e ferite che gli avevano inferto i due Androidi. Che stupido era stato! Avrebbe dovuto capire fin da subito che ci sarebbe voluto ben altro per abbattere quei due mostri. Ma cosa si era messo in testa? Era un ragazzo di 17 anni che sapeva trasformarsi in Super Sayan, ma era solo quello...solo quello e basta. Doveva fuggire da lì e tornare da sua madre che l'aveva avvertito prima di quel folle gesto. " Hai forse dimenticato che anche Gohan è stato ucciso da quei due?"



Ma in cuor suo sperava...di poter sfuggire alla morte ancora una volta, ancora immerso in una pozza del suo stesso sangue. La speranza...maledetta fottuta speranza! Ecco a cosa lo aveva condotto! A strisciare come un verme.



" Bene! Direi che con questo mezzosangue abbiamo finito! Che ne dici sorellina? Lo facciamo fuori? "







Trunks sapeva che quelle non erano vuote minacce, lo sapeva fin dentro il profondo del suo essere! Ma sotto un certo punto di vista la morte sarebbe stata un sollievo. Avrebbe rivisto il suo mentore e gli avrebbe chiesto scusa per aver sprecato l'ultima occasione.


Già sentiva sulla sua pelle il calore di un Ki-blast pronto a partire. Chiuse gli occhi sperando che il trapasso non sarebbe stato doloroso. L'unico rimpianto che aveva era quello di non aver detto addio a sua madre, a colei che lo aveva messo al mondo. "Perdonami mamma per averti lasciato da sola, ma questa è la fine per davvero" Lo aveva detto quasi in un sussurro.



" Addio Sayan! Porta i miei saluti a tuo padre! "



E poi era successo. Nonostante i sensi stavano per abbandonarlo il Sayan aveva sentito l'esplosione di quel Ki-blast diretto verso di lui esplodere con vigore alle sue spalle. Ma come era possibile? Lui doveva essere morto! Cosa era successo? Avrebbe avuto presto risposta. Aprì lentamente gli occhi e farlo era di per se già doloroso. Davanti a lui una scena impossibile da contemplare. C18 gli dava le spalle e un braccio era diretto verso la direzione da cui era provenuta l'esplosione.



" Perché lo hai fatto sorella? " L'androide dai capelli biondi si voltò a guardare quello che poteva definirsi tranquillamente come un'ammasso di carne a pezzi e sorrise. " E' semplice fratello. Oggi ti sei divertito solo tu, ma adesso tocca a me divertirmi e lo farò a modo mio! "



Trunks ancora stramazzato al suolo non capiva quella situazione che si era venuta a creare. Cosa intendeva la bionda con divertirsi a modo suo? Non l'aveva già fatto forse? Non l'aveva fatto a pezzi già una volta? Cosa poteva intendere? " Adesso sparisci di qui C17 e fallo alla svelta! "


" Ma C18 cosa..."


" FUORI DAI COGLIONI! "


L'androide si voltò un'ultima volta verso il Sayan come se cercasse anche lui una risposta, al bizzarro comportamento della sorella ma poi fece spallucce,e spiccò il volo.


Ora erano da soli e Trunks non sapeva a cosa stesse per andare incontro, a cosa lo aspettasse. Forse quell'attimo di distrazione poteva essere sufficiente per poter scappare! Si voltò con l'intenzione di volare via ma una mano che fino a poco prima lo aveva percosso ripetutamente si posò sul suo collo con decisione. " Dove credi di andare? Non ho finito con te! "

Detto questo l'androide si avvicinò ancora di più al volto del Sayan, il quale guardandola forse per la prima volta in vita sua ci vide il seme della follia.





Il Sayan cercò in tutti i modi di liberarsi da quella presa così ferrea ma tutti i suoi sforzi erano inutili. Avrebbe avuto più chance di scappare quando il combattimento era appena iniziato, ma adesso senza più forze non aveva la capacità di fare nulla se non parlare.



" Lasciami andare...lasciami! "


" E perché dovrei mai farlo? Te l'ho già detto che non ho ancora finito. Adesso guardami bene se vuoi sopravvivere. Prova a scappare e ti ammazzo! "




Ancora domande, ancora dubbi. L'essere che si trovava a pochi centimetri dal viso sempre più spaventato del Sayan, era l'enigma fatto persona. Quella mano che lo teneva per il collo all'improvviso si staccò e il giovane cadde nuovamente al suolo alla ricerca della preziosissima aria che fino a quel momento di poco prima gli era venuta a mancare.











Con le spalle al muro alla fine Trunks si decise a non fare più mosse azzardate perché in fondo fino a quel momento ne aveva fatte fin troppe. Senza alcun preavviso la bionda cominciò ad armeggiare con le scarpe e i pantaloni. Con stupore sempre crescente il Sayan comprese cosa intendesse dire C18 ma non poteva accettare una cosa del genere! Eppure non riusciva a staccare lo sguardo da quel corpo ora praticamente nudo che si palesava davanti i suoi occhi. L'androide parve capire cosa passava per la testa di quel ragazzo e fu con voce maliziosa che gli disse.




" Vedo che alla fine non mi odi cosi tanto " Detto questo l'androide si avvicinò di nuovo e cominciò a leccare con sempre crescente velocità il sangue che colava inesorabile da un'occhio ormai pesto di quella che era la sua vittima. Quella sensazione di forte calore nelle parti basse del Sayan non sfuggì all'occhio attento di C18 che anzi sorrise compiacendosi. " Non male...per un novellino! "




Trunks non ci capiva più niente ormai e come avrebbe potuto? Nella sua mente si formò il pensiero che quella donna o meglio quel robot lo stava usando come un giocattolo e che lui non poteva, o forse sarebbe meglio dire che non voleva?Sottrarsi a quell'esperienza che avrebbe dovuto odiare...ma che in realtà le piaceva da morire.




" Adesso viene il meglio! " Un'stante dopo la bionda si era adagiata con decisione sul membro del ragazzo sotto di lei che ormai era divenuto più duro della roccia. Gli attimi che seguirono furono di estremo piacere per entrambi, ma soprattutto per Trunks che ormai aveva mandato al diavolo gli ideali in cui aveva sempre creduto e si abbandonava completamente a quel piacere che ormai stava diventando un fiume in piena. L'androide aveva capito nella frazione di un secondo che il suo schiavo stava per raggiungere l'orlo del precipizio e cominciò a muoversi sempre più freneticamente segno che anche lei stava raggiungendo il massimo del piacere. Ansimavano entrambi dopo quell'esplosione e per un'attimo rimasero una sul petto dell'altro.




Quando gli spasmi di entrambi cessarono l'androide corse a prendere i propri vestiti. Si voltò a guardare un'ultima volta il viso di quel Sayan e gli disse semplicemente. " Sei la mia puttana ora...ma se vuoi ripetere sai dove trovarmi. " Detto questo l'androide spiccò il volo lasciando un basito Trunks che solo adesso si rese conto di essere un lurido verme per quello che aveva fatto...




Non avrebbe mai potuto dire come avesse fatto a tornare o dove avesse trovato la forza per farlo ma adesso si trovava a casa dalla sua mamma. Non aveva avuto il coraggio di guardare in faccia colei che lo aveva messo al mondo e dirgli quello che era stato in un qualche modo costretto a fare. Ma Bulma aveva capito lo stesso e per lei l'importante era che il figlio fosse vivo e vegeto.




La Macchina del tempo era stata ultimata e pronta a partire. Fortuna volle che Trunks si era ripreso più in fretta di quanto lui stesso aveva sperato e con determinazione tre giorni dopo si era recato in giardino dove lo attendeva quell'aggeggio che avrebbe potuto salvare il mondo da quel baratro in cui era caduto. Prima di partire abbracciò sua madre mentre lei gli accarezzava i capelli come solo una madre poteva fare e tra le lacrime gli disse. " Tornerò mamma te lo prometto! " Per tutta risposta lei lo aveva stretto ancora di più. " Adesso vai...e non deludermi! " Poco prima che l'astronave partisse da quel mondo ormai in rovina Trunks si voltò indietro un'ultima volta. Qualcuno da lontano lo stava guardando.





FINE FLASHBACK

La resa dei conti era vicina e Trunks dopo essersi abbandonato a quel ricordo decise che in un modo o nell'altro tutta quella storia doveva finire e così dopo aver appreso dalla radio,che gli androidi stavano seminando il panico vicino alla sua zona si trasformò subito in Super Sayan e raggiunta l'uscita della Capsule Corporation spiccò il volo. Le esplosioni si facevano sempre più vicine e poi li vide o meglio la vide identica a come l'aveva lasciata distruggere tutto quello che gli capitava a tiro. Atterrò davanti a loro con sorpresa di entrambi.



" Guarda guarda chi si rivede! Non ti è bastata l'ultima volta? " Ma Trunks ribolliva di rabbia e anche se poteva battere quei due con il livello che già possedeva decise lo stesso di trasformarsi ulteriormente. I suoi muscoli lacerarono la giacca blu che indossava mentre i suoi occhi divennero vitrei. Si rivolse verso C17 schiumando dalla rabbia.



" TU! LURIDO PEZZO DI MERDA! PAGHERAI PER QUELLO CHE HAI FATTO A GOHAN! IL TUO REGNO DEL TERRORE FINISCE ORAAAAAA! "




C17 non ebbe tempo di difendersi perché quello che una volta era stato solo un pupazzo con cui divertirsi, adesso lo teneva in pugno. Con una leggera pressione della mano Trunks gli sfondò il petto facendo cadere a terra le interiora dell'androide. C18 era rimasta immobile, per la prima volta anche lei stava provando il significato della parola terrore. Trunks si liberò del cadavere di C17 e lo fece esplodere con un Ki-blast dalla potenza enorme. C18 per la prima volta non riusciva ad articolare una frase con un senso compiuto. Si domandò chi fosse l'energumeno che aveva davanti. Come poteva essere cambiato quel ragazzino così debole al quale si era concessa ormai più di quattro anni fa? Come poteva essere diventato così forte? Ma soprattutto perché in quel momento non stava pensando al fatto di non avere più un fratello? Trunks vide il dubbio insinuarsi nella mente dell'androide. Come le sembrava fragile in quel momento! Non avrebbe mai dovuto permettersi di risparmiarla perché lei non aveva dato questa possibilità alle sue vittime...ma Trunks ormai era stanco...stanco dopo tutti quegli anni di lotta,stanco di stare sempre sul chi vive, lui voleva una vita come quella che avrebbe sicuramente avuto il suo Alter-ego del passato. Voleva solo essere felice e se per farlo avrebbe dovuto rinnegare tutti coloro che erano morti a causa di lei...pazienza. Ormai era convinto...amava quella maledetta donna.Odiava quella maledetta donna! Sciolse la trasformazione e si avvicinò a lei, lei che non riusciva a distogliere lo sguardo da lui, come se fosse ipnotizzata. " Ne è passato di tempo C18...ma tu sei rimasta sempre la stessa. Non lo meriteresti ma...voglio darti una seconda possibilità. Ora dimmi...sei arrabbiata per quanto successo a tuo fratello? " Già...se lo stava domandando anche lei. Perché non sentiva la voglia di vendicarlo? Perchè sentiva come se un grosso peso le fosse stato tolto dall'anima? " Io...sono contenta che lui sia sparito. " Trunks rimase a dir poco spiazzato. Ma come poteva essere? Lei aveva distrutto tutti quegli innocenti perché le piaceva farlo no? " Non prendermi in giro...vorresti farmi credere che lui ti costringeva? " In un certo senso.... " " Che cosa vuoi dire? SPIEGATI! " C18 guardò il suo interlocutore con uno sguardo talmente triste che lo stesso Trunks non credeva ad i suoi occhi. L'androide si sollevò una manica e indicò un punto poco sopra l'avambraccio. " Lo vedi questo? E' un punto di pressione che ci ha installato Gelo...mio fratello ne aveva uno simile. Se lo premo io non succede niente, ma se a farlo è un'altro come me,un'altro Cyborg nelle mie vene e in tutto il mio corpo viene rilasciata una sostanza che agisce su alcuni neuroni e...non è che mi comanda ma aumenta in modo considerevole la voglia di fare una determinata cosa, lo sò che può sembrarti assurdo ma è così " Trunks era a dir poco allibito. " Quindi tuo fratello ti ha costretta a combattere contro di noi? A fare tutti quei massacri? " Questo di certo non assolveva l'androide da tutte le sue colpe, da tutto il male che aveva fatto, ma a Trunks tanto bastava. Prese tra le sue mani quel volto che per tanto tempo aveva odiato e che per tanto tempo aveva fatto capolino nei suoi sogni più proibiti. Fece scendere la sua mano sul corpo di lei e la strinse forte a se decollando da quel posto e dirigendosi verso una zona verdeggiante poco lontana da lì. Quando atterrarono il desiderio di farla nuovamente sua si impossessò di Trunks, ma si trattenne perché c'era una cosa che voleva sapere prima di tutte. L'androide in tanto lo stava guardando con una espressione di pura curiosità. " Quindi se tuo fratello ti costringeva tutte quelle volte allora...in quell'occasione quando abbiamo. " " No " Lo interruppe lei. " Quella volta lo volevo io " Trunks si sedette su una roccia e fece accomodare C18 sulle proprie gambe. " Perché io C18? E perché non hai mai provato a ribellarti? "


" Perché se provavo a farlo quel bastardo usava un'altro tipo di pressione su quel punto e un dolore immane pervadeva il mio corpo. Era insopportabile! E se c'era una sola possibilità di sfuggire a quel fato, se per farlo smettere dovevo fare come diceva lui...allora l'avrei fatto. Quella volta quando...ricordi no? Mi dimostrai così fredda solo perché ti vedevo come un'ancora di salvezza e alla fine è stato così. Tu mi hai salvato. Ho ucciso è vero ma ciò non toglie che adesso che sono libera, vorrei non esserlo perché il peso di tutte quelle anime mi cade addosso. "



Il Sayan aveva ascoltato tutto per filo e per segno ed il suo cuore palpitava di gioia. La fece adagiare sul verde prato e questa volta fu lui a prendere l'iniziativa. Si spogliò completamente e fece fare lo stesso alla bionda. Quando la prese con dolcezza ma anche con decisione l'androide gli sorrise. " Vedo che sei migliorato Trunks! Ma cosa vuol dire questo? Mi userai come io ho fatto con te e poi mi ucciderai? " " No....io...non..non...lo...farò...MAI! "


L'androide constatò dalle spinte per nulla dolorose che quel ragazzo era migliorato veramente tanto. La prima volta era stata lei a prendere l'iniziativa, ma adesso la situazione si era ribaltata.


Le spinte divennero sempre più forti e sempre più alto era il piacere provato da entrambi. In fondo l'androide ci aveva visto giusto. Quando l'amplesso finì entrambi si rivestirono e si guardarono negli occhi, c'era solo una domanda che voleva fare l'androide. " Come sei diventato così potente? L'ultima volta che ci siamo visti non lo eri. " " Sono andato indietro nel tempo di 17 anni, e ho conosciuto il tuo Alter ego sai? " L'androide lo fissava a bocca aperta. " Mi stai dicendo che io e te, cioè tu e la me stessa del passato vi siete incontrati? " " Sì " Fu la risposta sincera di lui. " Nel passato siete diventati due bravi ragazzi e probabilmente anche il processo di costruzione è stato fatto in maniera differente. Quei punti di pressione la tua te stessa del passato non li aveva " " Ma voi...per caso avete... " Il Sayan sorrise a quella domanda perché sapeva dove l'androide voleva andare a parare. " No...anche perché la tua Alter ego è innamorata di un'altra persona...una persona che tuo fratello ha ucciso. E comunque siete così diverse! Quindi anche se lei fosse stata disponibile sarei stato io a non volerlo, perché il mio cuore ha battuto e batterà sempre per te! Detto questo i due si baciarono. Con la consapevolezza che niente ormai li poteva più separare, e che insieme avrebbero guardato l'alba del giorno dopo con rinnovata speranza....

FINE


 

     


                     





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